POZZALLO (RG) – La città di Pozzallo, così come il resto della provincia di Ragusa, sembra essere sotto assedio. Durante la scorsa notte, l’ultimo furto con spaccata. A farne le spese, questa volta, una gioielleria nel centralissimo corso Vittorio Veneto. Il modus operandi è sempre lo stesso. Viene utilizzata un’auto, verosimilmente rubata, per infrangere l’esterno della vetrina. I malviventi entrano all’interno, arraffano tutto quello che possono. E poi si danno alla fuga. Danni in via di quantificazione, per quest’ultimo episodio, ma che si aggirano intorno a decine di migliaia di euro.
“Al momento avrei voglia di mollare tutto – dice il proprietario Pinuccio Roccasalvo – è una situazione che sembra essere sfuggita di mano. E dire che gli allarmi non erano mancati. Perché non si è intervenuti prima? E’ molto preoccupante quello che sta accadendo”.
L’ultimo episodio, sempre a Pozzallo, si era verificato ai danni di un’altra attività commerciale in una strada centrale, via Papa Giovanni XXIII, nella notte tra sabato e domenica scorsi. In questo caso, ad essere preso di mira, per la seconda volta nel giro di un mese, era stato un bar. Appena ieri, inoltre, una delegazione di commercianti era stata ricevuta dal prefetto di Ragusa, Filippina Cocuzza.
Quest’ultima ha assicurato che ci sarà una intensificazione dei controlli e che, comunque, le indagini stanno per fornire i propri risultati. In attesa, però, Pozzallo, e altre città della provincia, continuano a fare i conti con questa assurda situazione. Perentoria la presa di posizione delle associazioni di categoria.
“Un altro furto con spaccata – afferma il presidente provinciale Confcommercio Ragusa Gianluca Manenti – un altro grave danneggiamento oltre ai preziosi che sono stati trafugati. Saremo costretti a fare le ronde notturne?Speriamo di no. Ma la situazione è davvero molto pesante”. Il presidente provinciale Manenti, con il presidente sezionale Giuseppe Cassisi, annunciano che questa sera, nella sede cittadina dell’associazione di categoria, è stata convocata d’urgenza una riunione di tutti gli associati per verificare se e quali iniziative eclatanti eventualmente adottare.