CATANIA – Nuovo importante traguardo per l’ospedale Garibaldi Nesima che si arricchisce di una struttura fondamentale per l’assistenza dei bambini in emergenza-urgenza: la nuova Unità Operativa di Rianimazione Pediatrica.
Inaugurata questa mattina alla presenza di diverse autorità civili e religiose, la struttura, che è affidata alla responsabilità del dott. Giuseppe Ferlazzo, s’inserisce all’interno del Dipartimento materno-infantile diretto dal Prof. Giuseppe Ettore, ed è da considerare un vero e proprio fiore all’occhiello non soltanto per l’Arnas Garibaldi, ma anche per l’intero territorio siciliano, in quanto capace di integrarsi efficacemente nel sistema complessivo dell’isola, fornendo la necessaria assistenza pediatrica nei difficili casi di emergenza ed urgenza.
“Siamo veramente contenti – ha detto il direttore della nuova unità operativa – di come l’idea di avere una struttura di questo genere sia stata accolta favorevolmente sia dalla governance dell’azienda ospedaliera e sia dei vertici regionali. Proprio per questo, oltre che ringraziare l’assessore, vorrei dire grazie anche al direttore amministrativo, Giovanni Annino, e al direttore sanitario, Anna Maria Mattaliano”.
“Appena arrivati in questo ospedale – ha detto il direttore generale Giorgio Santonocito – ci siamo subito resi conto di quanto sia importante farsi trovare pronti in certe situazioni e di quanto la nostra regione avesse bisogno di una struttura di questo tipo. Non abbiamo perso tempo, ci siamo rimboccati le maniche e, insieme al mio management, abbiamo lavorato affinché la rianimazione pediatrica divenisse finalmente realtà”
Per l’assessore si tratta dell’ennesimo successo ottenuto dall’Arnas Garibaldi, ormai considerato una delle più importanti realtà sanitarie dell’isola.
“Pensare ai bambini – ha sottolineato Ruggero Razza – è un dovere di tutti noi, soprattutto quando si parla di salute e di benessere. Questo tipo di struttura, ma anche altre saranno punti fermi della nuova rete sanitaria su cui stiamo alacremente lavorano in questi giorni”.
A conclusione dell’incontro si è proceduto al rituale taglio del nastro con tanto di sottofondo musicale, ma non prima della benedizione dei locali da parte del Vicario Generale della Arcidiocesi di Catania, Mons. Salvatore Genchi.