Sicurezza sul lavoro e incolumità pubblica: a Catania scene tragicomiche in Piazza Duomo

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CATANIA – Oggi ritorniamo su un argomento di cui c’eravamo già occupati a dicembre scorso: la sicurezza nei luoghi di lavoro e in particolare nei cantieri.

Domenica 22 aprile si è notato un numero straordinario di visitatori a Catania. La maggior parte dei turisti provenivano dall’estero e appena arrivati in Piazza Duomo hanno iniziato a scattare le consuete foto ricordo. Tra le attrazioni principali, oltre i monumenti, c’erano i materassi delle famiglie senza casa che dall’anno scorso occupano la cattedrale e un cantiere edile che operava in condizioni di dubbia sicurezza.

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Appena giunti nei pressi della Fontana dell’Amenano, a far eco al rumore di un attrezzo da lavoro caduto per terra è stata l’esclamazione di una donna appartenente ad un gruppo di turisti spagnoli provenienti da Madrid: No puedo creer!

La signora aveva ragione a stupirsi. L’immagine di quel cantiere sembrava, infatti, una di quelle vignette tragicomiche sulla sicurezza che girano sul web!

Proprio nel cuore della città, ed esattamente in Piazza Duomo,  alcuni operai lavoravano all’assemblaggio di un ponteggio. Come si nota dalle foto, l’impalcatura risultava priva delle mantovane che servono per proteggere le persone e le cose dalla caduta di oggetti dall’alto, il cantiere non era transennato con le dovute barriere (era presente solo un nastro rosso) per impedire l’accesso anche casuale ai non addetti ai lavori, e sembra che gli operai lavorassero senza l’utilizzo degli oppurtuni DPI (es. casco, guanti e imbracature). Solo un operaio indossava l’imbracatura che comunque, dalle foto, non appare ancorata.

Inoltre, in barba alle priorità sulle misure di protezione collettiva diverse persone stazionavano sotto il ponteggio ed altre stavano comodamente sedute al bar sottostante.

Anche in questo caso, le misure di prevenzione adottate per scongiurare la caduta dall’alto, lo scivolamento e la  caduta di materiali sembrano carenti, nonostante Il T.U. 81/08 preveda rigide prescrizioni e dure sanzioni punibili anche con l’arresto.

Purtroppo la sicurezza sul lavoro rimane ancora un tema che viene affrontato raramente in modo serio, dove di solito, a incidente avvenuto, i responsabili si limitano a pubblicare grandi titoli e denunce per rivendicare i controlli e il rispetto delle norme.

Infatti, domenica 22 aprile dove erano i preposti ai controlli? E perchè i vigili urbani, presenti dentro e fuori il Comune, non sono intervenuti di fronte a tali inadempienze e pericoli?

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