RAGUSA – No, non si può continuare a morire sulla strada come se nulla fosse. E’ un tributo di sangue troppo alto quello che automobilisti e motociclisti iblei stanno pagando in questo 2018. L’ultimo tragico episodio si è verificato oggi pomeriggio, intorno alle 17,15. A perdere la vita sulla statale 514 Ragusa Catania, al km 3, a poche decine di metri dallo svincolo per Chiaramonte Gulfi, un motociclista di Ragusa, il 32enne Andrea Battaglia, appassionato di due ruote e persona molto nota a Ragusa anche per aver militato in una squadra di rugby, da grande sportivo quale era. A scontrarsi sono state 3 auto e la moto con in sella Battaglia: si tratta di una Ford, una Lancia e una Matiz, mentre la moto era una Yamaha. La Matiz e la Ford viaggiavano in direzione Catania, mentre la Lancia e la Yamaha percorrevano la strada in direzione Ragusa. E’ stato proprio il centauro, sbalzato a diversi metri dal punto di impatto, ad avere la peggio. Pare che per lui non ci sia stato nulla da fare, nonostante i tempestivi soccorsi dopo l’allarme lanciato dagli altri automobilisti in transito.
Il motociclista, stando alle prime risultanze, ha perso il controllo del mezzo a causa di una chiazza d´olio sull’asfalto. La dinamica esatta dell’incidente mortale è comunque ancora in fase di accertamento. Sono intervenute le ambulanze per soccorrere i feriti. Sul posto la polstrada di Ragusa e di Vittoria, che ha effettuato i rilievi di rito. Il traffico veicolare ha subito notevoli rallentamenti. Successivamente la strada è stata totalmente chiusa e i veicoli sono stati fatti deviare verso percorsi alternativi, per dare modo ai vigili del fuoco di sgomberare la carreggiata dalle carcasse dei mezzi coinvolti nel sinistro mortale e, come da prassi in casi del genere, posti sotto sequestro. La notizia della morte di Battaglia si è diffusa in serata. Profonda la commozione anche perché il giovane, sposato e padre di due figli in tenera età, era molto apprezzato e stimato da tutti.
