SICILIA – Secondo la Regione Siciliana il 60% delle scuole non è in regola con le norme antisismiche e non ha il certificato di collaudo statico, mentre la percentuale degli edifici scolastici che non ha l’agibilità arriva al 70%.
Con 2.614 scuole pericolose su 4.358, la Sicilia ottiene un altro record negativo. Una situazione allarmante e paradossale se si pensa che il territorio siciliano è tra i piu’ esposti ai fenomeni sismici.
Nonostante i numeri negativi e l’emanazione di numerose leggi per l’adeguamento antisismico degli edifici scolastici, ad oggi le azioni di messa in sicurezza da parte delle amministrazioni locali continuano a tardare e seppur in minor misura, gli interventi di adeguamento alle norme riguardano anche gli impianti elettrici, i sistemi antincendio e la rimozione delle barriere architettoniche.
Già nel 2016, infatti, il Ministro Delrio riferiva che a Catania la percentuale degli istituti scolastici non a norma è dell’80%.
Per tali ragioni l’attuale presidente della Regione siciliana, ha annunciato di voler investire nella sicurezza degli edifici scolastici mettendo in campo 272 milioni di euro. “Si tratta – ha detto Musumeci- di 82,57 mln di risorse del Po-Fesr e di 190 mln di fondi dello Stato”.