CATANIA – La Regione Siciliana ha confermato la disponibilità a stabilizzare i 350 lavoratori 151unisti del Consorzio di Bonifica della Sicilia orientale (130 nel nostro territorio), che ieri mattina hanno protestato a Catania di fronte ai locali ex Esa.
Insieme alla Flai Cgil provinciale, accompagnati dal segretario generale del sindacato dei lavoratori dell’agroindustria, Pino Mandrà, e dal segretario generale della Camera del Lavoro, Giacomo Rota, i lavoratori hanno infatti chiesto la stabilizzazione e il ripristino delle garanzie occupazionali per gli anni 2015/2017 all’assessore regionale Marco Falcone, che li ha ricevuti.
In più, i lavoratori attendono la “chiamata” stagionale che in questa fase primaverile avrebbe già dovuto essere avviata.
“Abbiamo ricevuto rassicurazioni dall’assessore regionale Falcone a seguito della manifestazione di oggi – spiegano Mandrà e Rota – e questo ci ha colpito favorevolmente. Attendiamo adesso che la disponibilità si realizzi concretamente, anche sul fronte dell’articolo 8 della legge 16/2017 e dunque del riordino dei consorzi. Siamo infatti certi che l’azione dei lavoratori del Consorzio rappresenti la condizione primaria e necessaria per il mantenimento e lo sviluppo della nostra agricoltura che in un lungo periodo di recessione economica è stato il settore che ha prodotto un PIL positivo”.