Contagi da morbillo a Catania, l'assessore alla salute non vuole parlare di una "caso Sicilia". Ieri la prima riunione, domani a Palermo il tavolo tecnico

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CATANIA – “Ho voluto verificare i protocolli adottati, soprattutto nel catanese e ho ritenuto utile un confronto con specialisti e dirigenti sanitari, anche in vista del tavolo regionale che si riunirà domani a Palermo e servirà ad estendere le linee guida a tutti i territori della Sicilia e determinare, insieme agli uffici prevenzione delle Asp, un monitoraggio delle vaccinazioni”. Lo ha affermato l’Assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza al termine dell’incontro sui casi di morbillo che si è tenuto all’Ospedale Garibaldi di Catania.

“Siamo alla fine di una curva iniziata in altre regioni – ha osservato Razza – ma non penso si possa parlare di “caso Sicilia”. E’ chiaro che da parte della Regione Siciliana ci sarà’ la massima attenzione nell’individuare i protocolli corretti. D’ altra parte – ha raccomandato – l’appello che la Regione rivolge a tutti i soggetti non ancora vaccinati è di prendere contatto con il proprio medico di famiglia e valutare l’opportunità di rivolgersi alle Asp per la vaccinazione”.

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