CATANIA – Una grande festa per tutti, prima ancora che uno spettacolo di “diversa” abilità. Ma, soprattutto, una lezione di vita. Ha fatto il pieno di applausi “Angy Poppins e la banda dei diversamente bulli”, il progetto teatrale di Fondazione ODA, Come Ginestre, Oasi della Crescita e Piccolo Principe – Nino con i ragazzi, sostenuto dal Parco dell’Etna, che è andato in scena stamane all’auditorium del Pdr ODA “F.lli Pecorino Paternò”.
I ragazzi della “Compagnia degli uguali”, a conclusione di un coinvolgente percorso laboratoriale che si è sviluppato negli scorsi mesi, hanno commosso il pubblico, dimostrando ancora una volta che la disabilità non è un ostacolo.
Seguiti passo dopo passo dai volontari delle associazioni, che per mesi hanno impiegato cuore ed energie nel progetto, i diversamente abili hanno dato degnamente rappresentato il testo originale del giornalista e scrittore Salvo Fleres: «A Diversopoli, un paese abitato dall’ignoranza e dalla prevaricazione, i bulli prendono di mira i diversamente abili. Solo perché sono diversi. Ma diversi da chi? Ci pensa Angy Poppins, una simpatica e volitiva signora che dal cielo atterra a Diversopoli planando sulla sua sedia a rotelle, a rimettere a posto le cose trasformando il paese in Ugualopoli».
«Questo spettacolo – ha affermato il Commissario straordinario ODA, Adolfo Landi – è una bella prova di ‘artigianalità’ della solidarietà: esempio concreto dell’importanza di fare rete e, quindi, di guardarsi attorno, incontrare, parlare, collaborare con chi conosce il mondo della disabilità. L’espressione tangibile del valore della cooperazione, che è scambio e crescita». L’evento, presentato da Roberta Barbagallo, ha registrato, tra gli altri, la presenza di S.E. Mons. Gristina, Arcivescovo di Catania, e di Gabriella Barrica, pedagogista dell’Ufficio educazione alla salute dell’Asp di Catania, in rappresentanza del direttore sanitario Francesco Luca.
Lo spettacolo è stato aperto dall’esibizione del “Ten Strings Duo”, composto dalla violinista Marianatalia Ruscica e dal chitarrista Davide Sciacca, formazione di ritorno da un minitour statunitense e più volte esibitesi per la famiglia reale britannica.
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