CATANIA – Dopo l’inaugurazione avvenuta lo scorso febbraio, il Centro Alte Specialità e Trapianti del Policlinico sarà tra qualche giorno operativo. Infatti, come fa notare in una nota anche la Uil Fpl, “Finalmente, nel serpentone del Policlinico, sarà operativo il reparto di Cardiologia, Cardiochirurgia e Terapia intensiva del vecchio Ferrarotto diretto dal professore Tamburino. Grazie a questo reparto tutta la città e tutto il sud Italia potranno contare su un sistema di assistenza cardiologica all’avanguardia, che si basa anche su sofisticate sale operatorie di ultima generazione, tra le eccellenze del nuovo padiglione universitario che ospiterà presto anche la chirurgia d’urgenza del rettore prof. Francesco Basile e il centro trapianti.
Se ciò è stato possibile è grazie al costante dialogo che mondo ospedaliero del Vittorio Emanuele – diretto dal Professore Cantaro – e mondo universitario – per merito del magnifico rettore Francesco Basile – hanno saputo instaurare. Un risultato che però è deficitario di un elemento, ossia la non apertura del pronto soccorso dello stesso Policlinico: è come se a una macchina togliamo una ruota o lo sterzo. Per garantire, infatti, una copertura totale occorrerebbe aprire subito il pronto soccorso anche perché esso è pronto da tempo. Ciò permetterebbe di decongestionare i nosocomi del centro cittadino ma soprattutto di rendere efficiente al 100% una struttura all’avanguardia come è il serpentone del Policlinico: non possiamo più perdere tempo, per il bene dei cittadini e per il buon nome della sanità siciliana”.
Ad affermarlo è il Segretario Territoriale della UIL FPL di Catania Stefano Passarello
- Pubblicità -