CATANIA – Sembrano scene di un film quelle riprese da alcuni abitanti del Viale della Libertà a Catania, invece è tutto vero.
Scatti di reiterata violenza e di inciviltà diffusa. “Quasi ogni notte all’uscita dai locali, ci racconta un residente, si verificano violente risse. La strada si trasfoma in un mega ring in cui fanno a botte centinaia di persone. Già nel 2017 una rissa finì in tragedia, un giovane rumeno perse la vita all’interno delle discoteca York di via Scuto Costarelli. Da allora – continua – poco o nulla è cambiato e spesso siamo costretti a rivolgerci alle forze dell’ordine. Le urla e i colpi di bottiglia diventano la colonna sonora delle notti al viale Libertà”.
Fino all’alba le macchine restano tranquillamente parcheggiate sui marciapiedi e nei posti riservati agli invalidi, senza che nessuno si preoccupi di rimuoverle. La situazione è diventata drammatica e pericolosa per le persone che abitano nella zona. I rissaioli, infatti, sono spesso giovani italiani e stranieri che perdono il lume della ragione probabilmente a causa degli effetti dell’alcool e delle droghe. “Per questo è impensabile rincasare serenamente, specie con i bambini. Siamo terrorizzati”.
Franco, con un passato negli Stati Uniti, ha deciso di trasferirsi al centro di Catania con la sua compagna e racconta di come all’estero certi comportamenti sono sanzionati duramente. “Impensabile – dice – anche nel Bronx che qualcuno si permetta di occupare una strada, fare a botte e passarla liscia. Non è tollerabile una situazione del genere in un paese che si definisce civile. Aspettiamo le dovute risposte da parte delle istituzioni anche perchè qualche volta le pattuglie del 112 arrivano a zuffa finita. Attualmente – conclude – sembrerebbe che gli unici a presidiare il luogo siano i parcheggiatori abusivi, sempre presenti e che con tracotanza tentano di farci pagare il posteggio”.
Dai racconti delle persone e dalle nostre inchieste Catania, negli ultimi anni, pare essere diventata una città inquietante: pericolosa, sporca e con poche regole che solo alcune istituzioni fanno rispettare. Il centro della città, da via Plebiscito fino ad arrivare all’area della Stazione, si sta trasformando in un’enorme zona franca, dove molte azioni improntate alla illegalità rimangono impunite. Occorrerebbe maggiore controllo da parte di chi è deputato a far rispettare le regole e mettere in sicurezza il territorio. “Ma l’amministrazione comunale sembra essere sorda alle continue richieste di aiuto dei suoi cittadini. Di certo molti catanesi sono indisciplinati e trasgressivi e appunto per questo servirebbe una concreta presenza della Polizia locale che purtroppo in città si vede sempre meno”, concludono i residenti.