MASCALUCIA (CATANIA) – Una testa di gallo mozzata davanti casa. E’ la scoperta fatta questa mattina da Alessandro Salerno, candidato proposto per la lista del Movimento Cinque Stelle a Mascalucia, che ha rinvenuto la testa del volatile comunicando la scoperta alle Forze dell’ordine. “Stamattina, uscendo da casa per andare a lavoro, ho trovato davanti al cancello una testa di gallo mozzata – scrive su Facebook Salerno, professore di storia e filosofia presso il liceo locale – Sarà un avvertimento? Ho denunciato ai carabinieri”.
Proprio oggi, alle 17 e 30, il candidato alle Amministrative cittadine presenterà il proprio progetto all’auditorium di Mascalucia. “Ci sembra un segnale chiaro, avendo noi preso una netta posizione in merito agli arresti avvenuti a Mascalucia la scorsa settimana”, dice Agata Montesanto, consigliere comunale e portavoce del Movimento nel Comune etneo – un chiaro segno di minaccia per il nostro candidato sindaco”. Il riferimento di Montesanto è al blitz dei Carabinieri della Compagnia di Gravina di Catania, che alcuni giorni fa avevano eseguito sette provvedimenti restrittivi emessi dalla Direzione Distrettuale Antimafia nei confronti di altrettanti soggetti affiliati al clan “Santapaola-Ercolano” ritenuti responsabili, a vario titolo, di estorsione pluriaggravata in concorso. Nel mirino degli inquirenti la richiesta del “pizzo” ad alcuni imprenditori mascalucesi titolari di tre farmacie in paese.
Un racket andato avanti per anni prima del blitz della settimana scorsa, denunciato tra gli altri anche dall’aspirante sindaco pentastellato. Toccherà agli inquirenti stabilire eventuali collegamenti tra la testa rinvenuta dinnanzi a casa di Salerno e la malavita locale. “Quel che è certo è che non ci fermeremo – conclude Montesanto – i cittadini devono sapere che il nostro percorso politico vede la legalità e la sicurezza di Mascalucia al primo posto, anche se questo potrà dare fastidio a qualcuno”.