CATANIA – Tre farmacisti di Mascalucia, in cambio di protezione, dovevano versare mille euro l’anno al clan Santapaola-Ercolano. Per questo motivo i Carabinieri della Compagnia di Gravina di Catania hanno eseguito un provvedimento restrittivo emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Catania nei confronti di sette soggetti affiliati al clan “Santapaola- Ercolano” ritenuti responsabili, a vario titolo, di estorsione pluriaggravata in concorso.
Gli arrestati, che operavano e risiedevano nel comune di Mascalucia e territori limitrofi, ritiravano il pizzo in locali affini alle farmacie per non destare sospetti nella clientela. Le vittime, da oltre 10 anni, erano costretti a versare queste somme. Che poi andavano a rimpinguare le casse di un ergastolano che aveva bisogno del denaro per la propria sussistenza.
La Procura ha operato con urgenza perché dalle conversazioni intercettate era emersa la volontà di uno degli indagati di fuggire all’estero perché sospettoso di essere oggetto di indagini ma anche perché gli stessi soggetti si stavano preparando a un’azione violenta nei confronti di un altro soggetto.
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