CATANIA – “E’ inaccettabile e triste come, all’interno del Comune di Catania vi siano amministratori che, come emerge dall’operazione della Dia di stamani, avrebbero utilizzato la cosa pubblica per fini personali. E’ altrettanto incredibile che i vertici politici di Palazzo degli Elefanti non sapessero né sospettassero nulla”. Il commento di Emiliano Abramo Candidato sindaco sull’operazione “Garbage affair” (affare spazzatura).
“Fa tremare – continua – il fatto che, tra le persone coinvolte, ci sia il Ragioniere generale, figura importantissima della macchina amministrativa e uomo di fiducia del sindaco Bianco, tanto da aver ricoperto la carica di capo di Gabinetto e uno dei funzionari della direzione ecologia più vicini al primo cittadino. Non è possibile che l’amministrazione della “presunta legalità”, almeno secondo la narrazione che il sindaco Bianco ha portato avanti in tutti questi anni, non sapesse a chi conferiva fiducia, incarichi e promozioni. Le responsabilità e le scelte politiche si intrecciano con quelle amministrative. Plauso alla Procura che ha scoperchiato un enorme vaso di Pandora. La città ha bisogno di ripartire veramente: L’era di Enzo Bianco è chiusa”
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