Comunali Catania, si scaldano i motori per la campagna elettorale: si parte dalle periferie?

Librino
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CATANIA – Le periferie al centro. Lo hanno chiesto i consiglieri comunali Massimo Tempio e Sebastiano Anastasi sottolineando come sempre, in campagna elettorale, si facciano annunci roboanti sugli interventi che i futuri sindaci faranno ma che poi restano parole al vento.

Per questo lanciano un laboratorio di idee, con tanto di locandina preparata da Tempio (che richiama la rivista Vita in cui una immagine simile era in copertina già qualche anno fa…) un progetto che – riunendo i consiglieri circoscrizionali – possa portare a progetti concreti. “Perché in questi anni – hanno detto sia Tempio che Anastasi in conferenza stampa – nulla è stato fatto”.

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Dunque per i due esponenti del civico consesso, le periferie a Catania sono abbandonate, non vengono attenzionate con grave nocumento per chi in queste perlifere vi abita.

Analizzando i fatti, come più volte raccontato anche da noi di Hashtag Sicilia, è vero che i quartieri spesso sono abbandonati: abbiamo più volte raccolto le lamentele dei cittadini e abbiamo più volte fatto sopralluoghi per verificare cosa andasse e cosa no.

Quindi che occorre intervenire è fuor di dubbio. Ma che il laboratorio di idee nasca a tre mesi dalle elezioni, ha fatto un po’ storcere il naso: innanzitutto perché sembra più un progetto civico per possibili candidature e possibili sostegni – anche se il consigliere Anastasi assicura che “non mi candiderò con questa lista ma potremmo far candidare tutti coloro che vogliono essere eletti nelle circoscrizioni – e poi perché sembra più un assist politico (è stato sottolineato che nascerà un apposito documento dove inserire i vari punti) per i candidati alla carica di sindaco aspettando chi faccia le proposte migliori (ricordandoci che comunque sempre in campagna elettorale siamo). Tempio comunque conferma che si tratta di una operazione prettamente elettorale.

E le risposte – di appoggio o di precisazioni – a questo laboratorio non sono tardate ad arrivare. Il primo a commentare è stato Salvo Pogliese, candidato del centrodestra per la poltrona di sindaco: “Plaudo e guardo con la massima attenzione all’iniziativa dei consiglieri comunali Sebi Anastasi e Massimo Tempio. Le periferie di Catania avranno un ruolo centrale nel mio programma elettorale e di governo per la città. Troppe volte dei quartieri periferici della nostra città ci si è ricordati esclusivamente nelle tornate elettorali, per poi abbandonarli a loro stessi all’indomani del voto, come puntualmente è accaduto sotto la sindacatura Bianco, quasi vi abitassero cittadini di serie B. È mia ferma intenzione invertire questa rotta: Catania e i catanesi hanno il diritto di ricevere stesse attenzioni e la stessa disponibilità di ascolto da Palazzo degli Elefanti. Studierò con molta attenzione, e massima disponibilità al dialogo, il documento che il comitato guidato da Anastasi e Tempio proporrà ai candidati sindaco”.

Più preciso il sindaco Bianco che in una nota elenca cosa è stato fatto in questi 5 anni, rispondendo a chi dice che nulla è stato compiuto: “Il tema delle periferie e della valorizzazione delle Municipalità è centrale per lo sviluppo della città. Da San Giorgio, a Picanello, da Barriera a Monte Po, tutti i quartieri devono sentirsi “centro”. Ecco perché abbiamo puntato molto ad aprire, per la prima volta a Librino, le scuole superiori, a far nascere gli orti urbani, a recuperare risorse per 18 milioni di euro per San Giovanni Galermo e Trappeto con il Bando Periferie, oppure ad accelerare i lavori della Metropolitana affinché finalmente si possa arrivare in pochi minuti da Nesima a Piazza Stesicoro senza auto. Finalmente abbiamo anche molte più risorse per la manutenzione di strade, illuminazione e marciapiedi, anche per arterie, ad esempio, come viale Mario Rapisardi che non venivano sistemate da anni e che finalmente oggi vedono i cantieri a lavoro. Ma più in generale il tema di come valorizzare maggiormente le energie civiche, quelle del volontariato e dell’associazionismo, laico o cattolico, che operano nelle periferie, metterle in rete e aiutarle ad operare al meglio è di primaria importanza. Così come attuare un decentramento virtuoso e sano ma con risorse certe, adesso che abbiamo rimesso i conti del Comune in ordine. Sono molto contento che oggi, due consiglieri comunali, Massimo Tempio e Seby Anastasi, al di là delle collocazioni politiche, abbiano lanciato una riflessione sulle Periferie. E mi auguro che la loro iniziativa, magari supportata da tante realtà territoriali e dai presidenti e consiglieri di Municipalità, possa espandersi. Trattandosi di persone che vivono il territorio ogni giorno, i temi che svilupperanno saranno al centro del nostro impegno amministrativo”.

Entrambi i contendenti, attraverso le loro note, strizzano dunque l’occhio…chi saprà adesso fare le proposte migliori? La campagna elettorale è davvero cominciata: si parla di cambiamenti nelle periferie…

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