VALVERDE (CT) – Un lavoro intenso e ben fatto quello dell’associazione culturale TerSicula, impegnata da sempre in diverse attività per la promozione delle tradizioni siciliane. E tra le tradizioni entra di diritto il meraviglioso santuario di Valverde rimasto danneggiato, purtroppo, nel 2015 a causa della forte ondata di maltempo che colpì il territorio. Proprio uno dei pilastri, esattamente l’arco a sud della struttura – che al momento è puntellato – è quello su cui occorre intervenire per restituire una delle opere architettoniche più belle alla sua comunità.
Per questo motivo è scesa in campo l’associazione TerSicula che ha donato al Santuario di Valverde ben 13 mila euro.
Affidato alla cura pastorale dei Padri Agostiniani Scalzi e gestito da tre giovani sacerdoti brasiliani – Nei Simon, Gelson Dos Santos Lazarin e Leandro Xavier Rodrigues – il Santuario presto verrà interessato dai lavori di restauro per i quali servono in totale 406.945,70 euro, di cui 284.862,00 euro dovrebbero essere finanziati dai fondi 8xmille della CEI e i restanti 122.083,71 euro dovrebbero essere reperiti tramite la raccolta fondi promossa dalla parrocchia in un conto corrente dedicato, dove confluiranno le offerte dei fedeli e degli imprenditori locali.
I 13.000 euro sono proprio frutto del fundraising avviato dall’associazione e dalla sua presidente, Lucia Tuccitto, che non si è risparmiata un attimo: “siamo molto soddisfatti del risultato ottenuto- spiega Lucia Tuccitto, responsabile culturale e promotrice del progetto di TerSicula – Abbiamo lavorato sodo e creduto nella generosità di quanti ci hanno fatto sentire il loro sostegno. La nostra associazione ha voluto contribuire alla raccolta fondi ‘Un pilastro per Maria’ perché crediamo nell’importanza del Santuario come centro nevralgico del paese, come meta di importanti pellegrinaggi e gioiello architettonico di grande valore. Il nostro grazie va agli sponsor tecnici Snack Eventi, Cantine di Nessuno e Psv che hanno dato un prezioso contributo per la buona riuscita della serata del 9 marzo e ancora a Kia, Salus, associazione I poveri cavalieri di Cristo, Engq. Il nostro grazie va anche ai moltissimi volti noti della tv, del cinema, del teatro, dello sport, della cultura, dell’imprenditoria, del giornalismo che hanno prestato la loro professionalità per una nobile causa”.