Ore 12.30. Si dipinge uno scenario incerto per il futuro del nostro Paese che, stando ai dati attuali, non avrà di certo una stabilità politica. Perché nessuna coalizione, e nessun partito, ha raggiunto la soglia del 40% e dunque toccherà adesso al presidente della Repubblica trovare la quadra in questa assai complicata situazione.
Dati, quelli che emergono dalle oltre 61mila sezioni italiane, che lasciano però capire come il PD sia davvero in crisi (non supera il 20%) e che il Movimento 5 Stelle è il primo partito in Italia: da solo raggiunge una percentuale (30,9%) molto vicina a quella che il centrodestra raggiunge unendo 4 partiti (37,7%). E se il PD è in crisi, non va certo meglio a Forza Italia che a livello nazionale si staglia intorno al 13% battuta anche dall’alleato Noi Con Salvini che è intorno al 18% e che ha quadruplicato risultati di 5 anni fa (mancano ancora meno della metà di sezioni da scrutinare).
E in Sicilia come va? Il dato che sembra consolidarsi vede il Movimento Cinque Stelle vicino alla vittoria in tutti i collegi, in una sorta di rovesciamento dello storico 61-0 conseguito dal centrodestra di Berlusconi nel 2001.
Nella Circoscrizione Sicilia 1 della Camera, il M5S è intorno al 48,22%, il centrodestra al 32,77% (con Forza Italia al 21,36%, Lega al 5,15%, Fratelli d’Italia al 3,52%, Noi con L’Italia al 2.99%), il centrosinistra al 12,74% (PD 10,46%, +Europa 1,21%, Italia Europa Insieme 0,46%, Civica Popolare 0,37%), Liberi e Uguali 3,16% e via giù gli altri partiti che non arrivano all’1%, tranne il Popolo della Famiglia che nella circoscrizione Sicilia 1 si attesta all’1,26%.
Nella Circoscrizione Sicilia 2 della Camera, il M5S al 48,82%, il centrodestra al 30,99% (con Forza Italia al 20,76%, Lega al 5,23%, Fratelli d’Italia al 3,75%, Noi con L’Italia 1,73%), il centrosinistra al 14,59% (PD 11,95%, +Europa 1,01%, Civica Popolare 0,62%, Italia Europa Insieme 0,42%), Liberi e Uguali 2,63% e via giù gli altri partiti che non arrivano all’1%.
Al Senato, per quanto riguarda la Circoscrizione Sicilia 2, il M5S al 48,33%, il centrodestra al 31,80% (con Forza Italia al 20,67%, Lega al 5,47%, Fratelli d’Italia al 4,27%, Noi con L’Italia 1,72%), il centrosinistra al 14,20% (PD 12,06%, +Europa 1,06%, Civica Popolare 0,72%, Italia Europa Insieme 0,23%), Liberi e Uguali 2,59% e via giù gli altri partiti che non arrivano all’1.
Nella Circoscrizione Sicilia 1, il M5S al 47,31%, il centrodestra al 32,79% (con Forza Italia al 21,29%, Lega al 5,57%, Fratelli d’Italia al 3,45%, Noi con L’Italia 2,70%), il centrosinistra al 13,22% (PD 10,99%, +Europa 1,22%, Civica Popolare 0,46%, Italia Europa Insieme 0,37%), Liberi e Uguali 3,33% e via giù gli altri partiti che non arrivano all’1.
Dunque cosa è successo? Colpa dei candidati, delle scelte politiche, della presenza o dell’assenza di alcuni candidati importanti? Certo è che molte cose andranno riviste, forse a cominciare proprio dalla legge elettorale.
Analisi, queste, che avranno ancora più senso quando tutte le sezioni saranno finite e verranno ascoltate le opinioni dei leader e si avvieranno le consultazioni.