RAGUSA – Se, come dice il vecchio adagio, l’unione fa la forza, in provincia di Ragusa hanno deciso che non è più il momento di attendere oltre. Ecco perché associazioni di categoria, organizzazioni sindacali e comitati hanno deciso di istituire il Consiglio permanente per le infrastrutture. Un organismo che si prefigge il compito di esercitare il pressing necessario per monitorare e sollecitare l’iter di tutte le opere che sono ancora ferme al palo e che avrebbero bisogno, piuttosto, di un’accelerazione per fornire supporto alla popolazione e, in particolare, alle imprese. Il Consiglio è formato da: Casartigiani Ragusa, Cna Ragusa, Confagricoltura Ragusa, Confartigianato Ragusa, Confcommercio Ragusa, Confcooperative Ragusa, Confesercenti Ragusa, Legacoop Sud Sicilia, Pmi Ragusa, Sicindustria Ragusa, Upla Claai Ragusa, Cgil Ragusa, Cisl Ragusa Siracusa, Uil Siracusa Ragusa Gela oltre che dal comitato ristretto sulla Ragusa Catania.
Il consiglio opererà sia in plenaria che per gruppi di lavoro (comitati) seguendo il positivo esempio del comitato per la Ragusa-Catania. Il consiglio avrà una funzione di studio, analisi e reciproca consultazione sulle varie problematiche, ma anche operativa per quanto riguarderà l’organizzazione di tutte le iniziative ritenute necessarie per arrivare nei tempi più brevi possibili alla realizzazione o al completamento delle opere in questione. Inoltre, verificato lo stato di estrema criticità in cui versano sia la realizzazione della tratta Rosolini-Modica dell’autostrada Siracusa-Gela che l’avvio dei lavori della Ragusa-Catania, laddove ogni giorno vengono alla luce difficoltà burocratiche sempre nuove e snervanti, si è venuti nella determinazione di: far sì che le due grandi opere stradali diventino un unico punto di rivendicazione da parte dell’intero territorio del Sudest Sicilia formato dalle province di Catania, Ragusa e Siracusa; aderire alle azioni programmate dal Comitato delle aziende fornitrici del Cosige (Consorzio Siracusa Gela) che vantano crediti per diversi milioni di euro; appoggiare l’operato dei sindacati dei lavoratori al fine di consentire che le maestranze già impegnate nel medesimo cantiere possano percepire tutti i salari arretrati e che i lavori possano essere immediatamente riavviati, in modo da pervenire ad una rapida conclusione degli stessi, senza rischiare la perdita dei finanziamenti e la creazione dell’ennesima opera incompiuta; sostenere il movimento creato da alcuni sindaci delle province di Catania, Ragusa e Siracusa e dal comitato ristretto per scongiurare l’ulteriore rinvio dell’inizio dei lavori della superstrada Ragusa-Catania, attraverso una forte pressione nei confronti del governo nazionale; rivolgere un caloroso appello a tutti i sindaci dei Comuni del Sudest Sicilia a far sentire unitariamente la propria voce per raggiungere due obiettivi fondamentali per la crescita socio-economica dei territori interessati.
Il consiglio, tra l’altro, intende operare per coinvolgere, in questo percorso, anche le altre associazioni datoriali dei territori contigui di Siracusa e Catania così da formare un fronte quanto più compatto possibile.