RAGUSA – Non lacrime. Ma sorrisi. Così Claudia, la madre del 36enne ragusano Fabio Cappello, morto a causa di un incidente stradale in scooter nelle Antille Francesi, dove lavorava come barman, vuole che sia ricordato il proprio ragazzo. Una grande forza interiore quella sprigionata da questa mamma ragusana durante le esequie funebri di stamattina nella chiesa di Maria Ausiliatrice (Salesiani), luogo che in gioventù Fabio aveva frequentato. Aveva anche fatto parte della squadra di calcio dell’Oratorio. La salma era stata portata già ieri in chiesa. Ad attenderla parenti e amici, che avevano approntato uno striscione per accoglierlo. Il veloce rientro del corpo in Italia è stato reso possibile grazie alla raccolta di fondi che ha permesso di accumulare oltre 6.000 euro. La famiglia ha ringraziato tutti per la solidarietà dimostrata. Non c’è stato alcun aiuto di Stato. Ma tutto è ricaduto sulla pelle di persone care e amici che già si sono trovate costretta a fare i conti con un dolore immenso.
Ad animare il funerale anche la band dei “Baciamolemani”, particolarmente conosciuta nel Ragusano, che ha aperto e chiuso il rito con due brani amati dallo sfortunato giovane. E’ stata la mamma, prima che la bara uscisse fuori dalla chiesa, a ribadire che il proprio figlio aveva una grande fiducia nelle persone, che dimostrava a tutti la propria positività in qualsiasi frangente.
L´incidente fatale si era verificato in nottata, quando l’uomo, tra il 5 e il 6 febbraio scorsi, aveva perso il controllo dello scooter mentre viaggiava nel distretto di Public. Neanche il casco protettivo era bastato a salvargli la vita. L’uomo viveva nelle Antille Francesi, dove lavorava in un ristorante. Era molto conosciuto negli Iblei in quanto era stato per lungo tempo un bravo barman, soprattutto nei locali della movida.