SICILIA – Sabato prossimo, 10 febbraio, scatta la protesta delle imprese siciliane per la sospensione del catasto energetico, il portale “Sì Energia”, della Regione. Un click day contro la chiusura del catasto. Una protesta digitale per fare sì che l’assessorato regionale all’Energia, il lunedì successivo, il 12 febbraio, trovi la casella postale elettronica certificata intasata di mail.
L’iniziativa era stata annunciata nei giorni scorsi dalla categoria degli Impiantisti termoidraulici, che avevano chiesto un incontro al presidente della Regione, Nello Musumeci, attualmente assessore pro tempore all’Energia. Il portale da oltre tre mesi è fermo creando disagi agli impiantisti in regola che operano nelle nove province ma anche a tutta la cittadinanza che si appresta ad acquistare un immobile. Sul portale, infatti, venivano caricati tutti i dati delle manutenzioni effettuate sulle caldaie di enti pubblici ma anche di privati, oltre ai dati energetici degli appartamenti, indispensabili per il rilascio delle attestazioni di prestazioni energetiche, senza le quali si bloccano gli atti di compravendita.
Con il catasto funzionante si aveva un monitoraggio sullo stato degli impianti, riducendo così sia gli incidenti che le emissioni in atmosfera.
“Il 12 febbraio – annunciano da Confartigianato –, all’apertura degli uffici, la casella pec dell’assessorato sarà intasata dalla protesta in massa degli impiantisti siciliani a cui si dovrà necessariamente rispondere”.
Gli impiantisti possono richiedere il format da inviare in assessorato (all’indirizzo dipartimento.energia@certmail.regione.sicilia.it), direttamente agli uffici di Confartigianato Sicilia, telefonando al numero 091.611.89.15, o via mail all’indirizzo natale.ferla@confartigianatosicilia.it.