CATANIA – Fornire supporto e orientamento a ragazze e ragazzi stranieri giunti in Italia senza genitori, garantendo ascolto e fornendo servizi di base, consulenza legale, corsi di italiano, laboratori artistici e musicali, attività culturali, orientamento alla formazione e alla ricerca di lavoro ed erogazione di borsa di studio e di lavoro.
Questo lo scopo di CivicoZero di Save The Children, un centro per la protezione e l’inclusione dei minori stranieri non accompagnati. Il centro, che nasce in via Gorizia, è collocato volutamente a pochi passi dalla stazione centrale ferroviaria che è una delle zone più frequentate dai minori stranieri ed entra a far parte di una rete di Centri già esistenti in Italia – a Roma, Milano e Torino.
Nel 2017 a Catania sono arrivati 2.246 ragazze e ragazzi: la città è, inoltre, uno dei principali snodi per gli adolescenti sbarcati nei porti della Sicilia Orientale e luogo di transito per chi cerca di raggiungere altre destinazioni nel resto d’Italia o in Europa.
Dunque con CivicoZero, che solo nel 2017 ha aiutato 2.146 minori che hanno potuto usufruire di diversi servizi, si può assistere per la prima e per la seconda accoglienza. In un modo innovativo attraverso l’attivazione di una unità mobile su Catania per poter stabilire un primo contatto con i minori nei luoghi della città dove si ritrovano o dove vivono a rischio di marginalità.