ROMA – Sono stati presentati stamattina, nel corso di un evento nella Capitale, i candidati del Movimento Cinque Stelle nei collegi uninominali. A presenziare il capo politico del Movimento Luigi Di Maio. Dopo i nomi per il proporzionale usciti dalle “parlamentarie” – al netto di diverse limature e polemiche per i cambi in corsa – il M5s mette sul tavolo i candidati per le sfide testa a testa nell’uninominale.
Per quanto riguarda la Camera dei Deputati si tratta di Aldo Penna (Palermo-Resuttana-San Lorenzo), Giorgio Trizzino (Palermo-Libertà), Roberta Alaimo (Palermo-Settecannoli), Vittoria Casa tocca (Bagheria), Giuseppe Chiazzese (Monreale), Piera Ajello (Marsala), Dedalo Pignatone (Gela), Michele Sodano (Agrigento), Vita Martinciglio (Mazara del Vallo), Francesco D’Uva (uscente, Messina), Alessio Villarosa (Barcellona Pozzo di Gotto), Andrea Giarrizzo (Enna), Giulia Grillo (Acireale), Laura Paxia (Catania), Simona Suriano (Misterbianco), Paolo Ficara (Siracusa), Eugenio Saitta (Paternò), Maria Lucia Lorefice (Ragusa), Maria Marzana (Avola).
Per il Senato correranno Steni Di Piazza (Palermo-Resuttana-San Lorenzo), Loredana Russo (Palermo-Bagheria), Francesco Mollame (Marsala), Gaspare Marinello (Agrigento), Pietro Lorefice (Gela), Grazia D’Angelo (Messina), Tiziana Drago (Acireale), Nunzia Catalfo (Catania), Pino Pisani (Siracusa).
Questi i nomi schierati dal Movimento. Un commento a caldo è arrivato da parte dell’eurodeputato Ignazio Corrao, coordinatore della campagna elettorale del M5s. “La legge elettorale è frutto della mente perversa di questi imbroglioni – ha scritto su Facebook Corrao – Ma dovendo stare per forza al loro gioco abbiamo cercato di fare del nostro meglio, creando un misto tra appartenenza storica (votata dagli iscritti nel plurinominale) e apertura alla società civile (scelta per cv all’uninominale)”.
“Non è più il m5s che grida e protesta – continua il parlamentare europeo – il m5s che è cresciuto e si presenta alle elezioni per vincere, governare e invertire il declino di questo Paese. Mettendoci cuore e cervello. Andate a guardare come hanno fatto le loro liste gli altri – conclude provocatoriamente Corrao – e cosa ci hanno messo dentro. Vomitevoli”.