CATANIA – Con oltre 9,1 milioni di passeggeri registrati al 31 dicembre scorso, l’Aeroporto di Catania sigla il 2017 come un anno straordinario per numero di presenze e costante crescita percentuale a due cifre: +15,25% (nel 2016 si era sfiorato il tetto degli 8 milioni fermandosi a 7.914.117 viaggiatori). Solo il mese di dicembre ha registrato 614.537 transiti (+5,18), ancora in aumento rispetto allo stesso mese del 2016 quando i passeggeri furono 584.268.
I dati forniti dall’Ufficio Traffico SAC vedono una sensibile crescita dei voli internazionali con 2.925.385 milioni di passeggeri (+18,41%), ripartiti in oltre 2,7 milioni da/per paesi dell’Unione Europea, mentre sono sensibilmente accresciuti quelli provenienti da area non UE: 216.396 utenti (+36,78 rispetto al 2016, quando furono poco più di 158mila). Analogo incremento a due cifre anche nel contesto dei voli nazionali con 6.184.360 transiti (+13,87%).
“L’Aeroporto di Catania archivia il 2017 come un anno dalle grandi performance – dichiarano Daniela Baglieri e Nico Torrisi, Presidente e Ad di SAC – non solo in termini di flussi di traffico, ma anche per gli straordinari risultati ottenuti in alcuni servizi primari ai passeggeri, come i controlli ai varchi di sicurezza dove una più razionale organizzazione delle strumentazioni e ripartizione del personale, unita alla presenza dei facilitatori tra le file, ci ha consentito di fluidificare i flussi dei passeggeri ed eliminare code e rallentamenti. E ancora una serie di migliorie per semplificare l’accesso ai passeggeri a ridotta mobilità (PRM), come la realizzazione di una rampa dedicata in airside, dopo varchi sicurezza, utile anche a famiglie con passeggini e, all’esterno, piano Partenze, i nuovi totem per chiamare gli assistenti ai PRM; all’interno del terminal numerosi interventi per rendere più confortevole la permanenza di viaggiatori e accompagnatori: 4 nuovi desk per il check-in; sostituzione e aumento delle poltroncine agli Arrivi, il nuovo impianto di amplificazione per gli annunci vocali, wi-fi gratis, 144 postazioni di ricarica dei dispositivi elettronici sia in landside che in air side; info-point agli Arrivi. Infine l’implementazione dei collegamenti nazionali e internazionali con un’ampia scelta fra compagnie, servizi e prezzi. Questi risultati, frutto di un impegno non comune che riconosciamo a tutti coloro i quali, a vario titolo, partecipano della vita aeroportuale – enti aeronautici, forze dell’ordine, operatori e addetti di scalo – sono da stimolo per SAC a migliorare e implementare i servizi ai passeggeri. Al contempo sono la conferma di come, insieme allo scalo di Comiso, il Sistema aeroportuale del sud-est Sicilia rivesta un enorme valore sociale in termini di supporto al territorio: sia nel turismo (settore che, come documentano portali di viaggi e notizie di cronaca, vede la Sicilia e i suoi siti d’arte sempre in cima alle destinazioni preferite) sia a sostegno di piccole e grandi imprese per le quali l’arrivo di nuove rotte, in Europa e in altri continenti, rappresenta lo stimolo ad ampliare l’attività in campo internazionale. Dal canto suo, SAC, sta supportando questo eccezionale sviluppo con investimenti in autofinanziamento, approvati da Enac, per oltre 95 milioni di euro fino al 2020 i cui primi effetti si vedranno nelle prossime settimane”.