CATANIA – E’ arrivato a Catania intorno alle 15.45 il capo dello Stato, Sergio Mattarella: prima tappa gli orti urbani di viale Moncada dove ad attendere il presidente c’erano il governatore siciliano Nello Musumeci, il presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè, la ministra Anna Finocchiaro e il sindaco etneo Enzo Bianco.
Insieme alle autorità tanti bambini e i musicisti dell’associazione Musica insieme a Librino e poi ancora varie associazioni che nel popolare quartiere operano. Il presidente ha poi camminato lungo questi orti urbani, tredici appezzamenti di terreno pubblico ceduto a privati, condomini, enti e strutture del posto, per complessivi tre ettari.
Il capo dello stato si è anche fermato a parlare con Piero Mancuso, presidente della ‘Club House’ dei Briganti, luogo di aggregazione, distrutta da un incendio doloso l’11 gennaio scorso. “Voi – ha detto Mattarella – siete un punto di riferimento importante per i giovani di questo quartiere, avete tutta la mia solidarietà, andate avanti”.
Seconda tappa del giro a Librino l’inaugurazione del viale dedicato allo scomparso capo dello Stato Carlo Azeglio Ciampi: “La signora Franca Pilla ha apprezzato questa iniziativa, la prima fatta, anche la scelta di questo posto”, ha detto il sindaco di Catania, Enzo Bianco, inaugurando ‘viale Carlo Azeglio Ciampi Presidente della Repubblica’. Alla cerimonia ha partecipato anche il figlio di Ciampi, Claudio.
Mattarella dopo si è recato all’ex monastero dei Benedettini: anche qui zona presidiata dalle forze dell’ordine, soprattutto nell’area vicino la biblioteche riunite Ursino-Recupero dove il capo dello stato ha ammirato la Bibbia del Cavallini esposta nella sala Vaccarini.