Strade sporche non spazzate da mesi e contenitori per le deiezioni canine stracolmi da diversi giorni. Le foto parlano chiare

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CATANIA – Da qualche giorno la nostra redazione riceve delle segnalazioni sullo stato di abbandono e sporcizia in cui versano diverse strade. Abbiamo deciso di fare un sopralluogo e quello che si presenta ai nostri occhi è uno spettacolo non certo degno di una città che vuole definirsi civile. Spazzatura, sporcizia, strade non spazzate, cassonetti pieni.

Le strade, dunque, si presentano completamente abbandonate a se stesse: a ciò si unisce la maleducazione di molti cittadini incivili che ammassano rifiuti su rifiuti, non raccolgono le defezioni dei loro cani e gettano a terra di tutto.

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Ma è pur vero che il problema deve essere risolto a monte, ossia con un intervento deciso dell’amministrazione comunale. “Un solo operaio che aiuta la macchina con il soffione non basta – dicono i residenti della zona di Borgo-Sanzio – poiché spesso i rifiuti finiscono sotto le macchine parcheggiate e rimuoverli diventa più complicato. E così, quando le macchine vengono tolte, emerge tutta la sporcizia che c’è”.

Abbiamo fatto un giro per Via Firenze, Via Cagliari, Via Genova, Via Napoli, Via Canfora, Via Agrigento, Via L. Da Vinci, Via Pirandello e tante altre. “Sono tutte vittime dell’incuria dell’amministrazione comunale che mette in evidenza la grossa falla, nonché l’assoluta incapacità di gestione da parte dell’organo di competenza il quale deve rendere spiegazione sul perché di tale inefficienza nonostante i cittadini paghino la Tari”, dicono ancora alcuni cittadini.

Abbiamo sentito anche la coordinatrice del Comitato Cittadino Vulcania, Angela Cerri: “tutto quello che chiediamo è che il quartiere Borgo-Sanzio venga rispettato non soltanto dai cittadini ma anche e soprattutto da parte di chi ci governa. Inoltre, chiediamo all’Amministrazione se, come già stanno facendo in tanti altre città, non sia possibile istituire un divieto di sosta nei giorni del passaggio della macchina spazzatrice in modo tale da consentire una migliore pulizia della strada. Ne trarrebbe giovamento anche il decoro urbano. Meno parole e più fatti. Il quartiere merita di più!”

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