CATANIA – Da anni si attendeva una notizia in questo senso e finalmente, senza non poche difficoltà, è arrivata: parliamo della stabilizzazione di 53 padri e madri di famiglia, i cosiddétti ex Puc del comune di Catania che hanno salutato il nuovo anno con questa bella notizia arrivata dall’ufficio personale dell’amministrazione catanese.
Catania è una delle prime grandi città italiane a procedere alle stabilizzazioni così come previsto dalla vigente normativa. I rimanenti 127 ex Puc al momento proseguiranno nel loro attuale contratto e la loro stabilizzazione avverrà prossimamente, fanno sapere dal comune etneo.
“Sono veramente felice – ha dichiarato il sindaco Bianco – che persone che vivevano nel precariato da oltre 25 anni siano finalmente dipendenti comunali a pieno titolo. Un plauso – aggiunge il sindaco – va anche al Consiglio comunale che nei giorni scorsi ha approvato le delibere proposte dall’amministrazione, necessarie per completare l’iter di stabilizzazione.
“I dipendenti comunali – ha aggiunto il vicesindaco Consoli – sono il vero motore della macchina amministrativa, sono coloro che mettono in pratica le nostre decisioni, le nostre scelte. Queste persone hanno raggiunto un’esperienza lavorativa preziosa, che rappresenta una risorsa che non potevamo farci sfuggire. Con la loro stabilizzazione siamo certi che il nostro personale si arricchisce di nuova linfa”.
Soddisfatta di questa prima tranche di stabilizzazioni è la Cisl etnea che attraverso il suo segretario di categoria, Armando Coco della Cisl Fp, dice: «E’ stato raggiunto un traguardo storico, ma il nostro impegno continua senza sosta perché entro il 2018 siano stabilizzati tutti gli altri precari. Un risultato che va nella direzione della riforma della pubblica amministrazione che la Cisl Fp vuole portare avanti, nel suo nuovo modello sindacale, con l’obiettivo di ridare dignità a tutti i dipendenti pubblici e nuovo valore al lavoro pubblico, implementando le competenze e valorizzando le professionalità».
«Noi ci abbiamo sempre creduto – aggiunge Coco – e ai tavoli di confronto col Comune la Cisl Fp ha sempre indicato la strada per arrivare a questo straordinario traguardo, seguendo le procedure e le disposizioni di legge. Ora occorre proseguire nell’impegno congiunto, tra amministrazione comunale e fronte sindacale, che vede la Cisl Fp in prima linea, perché il resto dei lavoratori precari sia stabilizzato entro l’anno e secondo il Piano di fabbisogno del personale presentato dal Comune di Catania all’assessorato regionale delle Autonomie locali. Ricordiamo che l’intera pratica ha ricevuto l’approvazione della COSFEL, la Commissione di Stabilità Finanziaria degli Enti Locali costituita al ministero dell’Interno. Si potrà così mettere la parola fine a una vicenda che si trascina da 25 anni, completando un percorso che darà il giusto valore a professionalità, competenze ed esperienze acquisite da questi lavoratori che continueranno così a consentire all’amministrazione di far funzionare molti uffici ed erogare servizi essenziali al cittadino-utente».