CATANIA – Anticipato ieri dal quotidiano “La Sicilia” e confermato oggi da “Live Sicilia”, la giunta comunale di Bianco scricchiola e uno dei colpi decisivi arriva dalla volontà di Valentina Scialfa, dimissionaria assessore alle politiche scolastiche e allo sport, di lasciare la squadra di governo, schierarsi dalla parte opposta, scegliere Forza Italia e ottenere la candidatura alle nazionali.
Nel comunicato diffuso dall’ufficio stampa nel Comune, in cui si annuncia la decisione della Scialfa di lasciare la giunta, si legge: “Ho deciso di voltare pagina rispetto al mio impegno diretto nella gestione amministrativa e di interrompere quindi la mia esperienza in Giunta”.
La Scialfa ha spiegato di aver voluto concludere il 2017 affinché l’anno scolastico e la stagione sportiva potessero avviarsi con serenità e fosse firmato il bando sulle Periferie – dal sindaco e dal presidente del Consiglio, pochi giorni fa a Roma – in cui sono presenti, nei 58 milioni previsti per Catania, anche la ristrutturazione del PalaGalermo e della scuola Brancati dove nascerà il primo liceo a Librino, dopo la storica istituzione dei due istituti omnicomprensivi.
“Sono davvero grata al sindaco Bianco – ha proseguito – per avermi consentito di svolgere insieme a lui e alla Giunta un’esperienza così intensa al servizio dei cittadini. Abbiamo lavorato in questi anni per una vera e propria rinascita della città sotto tutti i punti di vista che si consoliderà: Catania è ormai destinata a diventare una capitale del Mediterraneo”.
Il sindaco Bianco ha accettato le dimissioni e ha ringraziato Valentina Scialfa per il lavoro di questi anni, ricordando alcuni dei risultati raggiunti.
“Sono profondamente rammaricato – ha detto il sindaco – per la decisione dell’assessore Scialfa. Ma voglio esprimere il mio ringraziamento per l’attività svolta e gli obiettivi conseguiti nel settore scolastico e sportivo: le esternalizzazioni degli impianti sportivi, i progetti presentati e già finanziati per strutture di grande importanza come PalaCatania, piscina di Nesima, campo di rugby Benito Paolone, e, in attesa di finanziamento, di Campo scuola e PalaSpedini; l’attenzione agli edifici scolastici con il completamento dell’adeguamento antincendio in 60 scuole o con il finanziamento della scuola di Vaccarizzo, operando al massimo per tutelare prima di tutto il benessere dei degli alunni catanesi”.
“Ho lavorato – ha ricordato Valentina Scialfa – mettendo in campo le mie attitudini umane e manageriali, quelle di un tecnico senza appartenenze partitiche chiamato a svolgere un impegno diretto nella gestione amministrativa. Voglio dunque ringraziare di cuore il sindaco Bianco e tutti i colleghi della Giunta con cui abbiamo condiviso questi anni così intensi e fecondi, la Segretaria-direttore generale; la Presidente del Consiglio comunale di Catania e tutti i consiglieri, il mio Assessorato, con i dirigenti, i funzionari, i dipendenti; i dirigenti scolastici, quelli delle federazioni, a partire dal Coni, e delle società sportive; il mondo delle associazioni che si occupano di Pari Opportunità”.
Dunque leggendo le parole del comunicato appare una separazione consensuale. Salvo poi scoprire, lo sottolinea anche LiveSicilia, che la Scialfa è corteggiata da Forza Italia e da un bel po’. Questo scrive Antonio Condorelli su LiveSicilia: “A spingere la candidatura di Valentina Scialfa sarebbero pezzi da novanta del settore sportivo e politico, si parla di un incontro tra Roma e Parigi con uomini di grande spessore, si parla anche di un curriculum inviato a Paolo Romani che, a sua volta, avrebbe chiesto informazioni sul suo conto ai big siciliani di Forza Italia. E lì, a quel punto, è scattata la ressa interna. Molti aspiranti candidati stanno alzando un muro contro la Scialfa, temono la sua candidatura”.