Il periodo natalizio, si sà, fa diventare tutto più rosso. Soprattutto il nostro conto!
Le spese fioccano da tutte le parti ed il mondo online ci aiuta in questo processo grazie ai tantissimi siti di e-commerce.
Ma tutto, dagli acquisti all’apertura di questo articolo, passando per lo sfoglio delle pagine Facebook, tutto passa per il tuo browser.
Quel programma che chiamiamo spesso “premi sul mondo” o “premi internet”, quell’icona, diversa in base al tipo di sistema e al programma usato, quello è il browser.
La nostra finestra sul mondo.
Malgrado Andreas Gal, guru di internet ed è CTO di Mozilla, abbia decretato l’assoluta vittoria di Google Crome come leader indiscusso ed inavvicinabile del settore, da qualche settimana abbiamo una grande novità: FIREFOX!
Si, lo sappiamo! Firefox non è nuovo, eppure…
Basta accedere alla nuova versione per vedere le migliorie apportate, soprattutto dal punto di vista della velocità.
Le ultime versioni avevano inabissato il browser di Mozilla in un oceano profondo che lasciava presagire una fine sicura. Già Opera, tanto presente nel mobile e negli indomabili, sembra essere giunto al capolinea malgrado le grandi innovazioni come Opera NEON.
Stavolta, invece, il lavoro del team di sviluppo sembra poter ridare slancio a uno dei browser più interessanti della storia di Internet, che ha rappresentato in passato anche il 50% del flusso totale.
L’ultimo aggiornamento (il cinquantasettesimo) prende il nome di Quantum e, secondo gli esperti, sembra avere le carte in regola per giocarsi la sfida con il potente Google Chrome.
Lo abbiamo provato per alcune settimane come browser principale, sostituendolo a Safari e Crome, e dobbiamo dire che ci piace la nuova grafica all’insegna del minimalismo, è veramente fluido malgrado le decine di schede aperte, ha finalmente un’ottima gestione delle password sui vari dispositivi nei quali si è loggati.
L’ultimo report fornito dal Digital Analytics Program sulla navigazione in USA classifica per utilizzo dei browser: Chrome 44,5%, Safari 25,4%, Internet Explorer 15,5%, Firefox 7,4%, Microsoft Edge 3,5%, e altri 2,2%.
Se pensiamo che la quota rappresentata da IE tra poco si rosicherà per via del prossimo abbandono del browser a favore di Edge, vediamo come anche il predominio imposto in passato dai pc aventi Windows è oramai storia. Questo aprirà le porte per nuovi sistemi più efficienti.
Lo consiglio vivamente anche per coloro che hanno un computer più datato e lamentano problemi di velocità dovuti al sistema.