CATANIA – Contro i “botti” di fine anno, a firma del sindaco Bianco, è stata emessa un ordinanza di “divieto di scoppi di petardi e simili dal 30 dicembre al 7 gennaio”.
Il provvedimento viene disposto dall’Amministrazione Comunale a tutela dell’incolumità dei cittadini e dal Sindaco nella qualità di Ufficiale di Governo che ha il potere di adottare provvedimenti, anche contingibili e urgenti, che prevengano ed eliminino gravi pericoli a garanzia della salute pubblica e per la sicurezza urbana.
L’iniziativa, già disposta negli ultimi anni, tende al contrasto dell’abitudine, sempre più diffusa, di festeggiare il periodo delle festività e del Capodanno in particolare con il lancio di prodotti pirotecnici di vario tipo che a volte nascondono l’uso di vere armi da fuoco o veri e propri ordigni illegali.
Tutto questo, come la cronaca a livello nazionale ci ha raccontato in questi anni, ha provocato danni fisici alle persone e effetti traumatici agli animali d’affezione a causa delle esplosioni e delle luci improvvise.
In ogni caso, l’accensione ed il lancio di fuochi d’artificio e di petardi, lo scoppio di bombette, mortaretti e il lancio di razzi è sempre causa di disagio e oggetto di lamentele da parte di molti cittadini, soprattutto per l’uso incontrollato di chi non rispetta le precauzioni minime d’utilizzo e per la presenza di minori. A questo si aggiunge che le esplosioni possono anche provocare danneggiamenti agli edifici ed essere causa di incendi.
L’Amministrazione comunale naturalmente fa anche appello al senso di responsabilità individuale ed alla sensibilità collettiva, affinché ciascuno sia pienamente consapevole delle conseguenze che ne potrebbero derivare, soprattutto nel centro cittadino dove sono programmate iniziative che richiameranno notevole afflusso di pubblico, di ogni età, per festeggiare il Capodanno a Catania. Un comportamento consapevole assicura a tutti una serata piacevole e senza brutte sorprese di sorta.
Il divieto di scoppi è stato disposto dalle ore 12 del 30 dicembre 2017 fino alle ore 12 del 7 gennaio 2018 in particolare, si legge nell’ordinanza, “ai detentori di materiale pirotecnico, non titolari di licenza di cui all’art. 57 del TULPS, né autorizzati all’attuazione di manifestazioni pirotecniche in luoghi pubblici, di effettuare e far effettuare lo scoppio di petardi, mortaretti ed artifici similari e di ogni tipo di fuoco pirotecnico in luogo pubblico o di uso pubblico e nei luoghi privati di tutto il territorio cittadino”.
In caso di violazione, sono previste sanzioni amministrative – pecuniarie a partire dall’importo di 100 euro fino a 500 euro a cui si aggiungono quelle relative ad ulteriori illeciti.
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