CATANIA – Una confisca di beni per 500 mila euro è stata eseguita dagli uomini della direzione investigativa antimafia di Catania, guidati da Renato Panvino, nei confronti di Antonio Gagliolo Salvà, classe 1980, esponente di spicco della criminalità brontese.
Il tribunale di Catania – sezione misure di prevenzione – ha disposto la confisca dei beni consistenti in sei beni immobili, sei beni mobili registrati, rapporti finanziari, l’intero compendio aziendale di una impresa individuale operante nel settore del commercio di autoveicoli, già posti sotto sequestro un anno fa, nel dicembre del 2016.
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