Morto l'ex ministro Altero Matteoli, schianto sull'Aurelia

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E’ morto quasi sul colpo l’ex ministro Altero Matteoli, vittima questo pomeriggio di un pauroso incidente in località Il Giardino non lontano da Capalbio, in provincia di Grosseto. Quando i vigili del fuoco lo hanno tirato fuori dall’abitacolo della sua BMW, l’onorevole Matteoli ancora respirava ma, nonostante il pronto intervento del medico di un ambulanza che ha praticato subito il massaggio cardiaco e la respirazione assistita, per lui non c’è stato nulla da fare.

Il senatore Altero Matteoli, 77 anni, nato a Cecina in provincia di Livorno, più volte ministro nei governi di centrodestra, ha trovato la morte in una strada  -l’Aurelia – per la quale si era battuto da decenni per trasformarla in un’autostrada sicura. Inconcepibile per l’ex ministro i vari incroci a raso presenti e per il fatto che da 4 corsie la strada si restringe all’improvviso in due corsie. Proprio in questo punto è avvenuto lo scontro frontale con una Nissan sulla quale viaggiava una coppia: marito e moglie sono rimasti feriti gravemente. L’uomo è stato trasportato in terapia intensiva all’ospedale di Grosseto, la donna è stata trasferita poi in elisoccorso al nosocomio di Siena. Secondo una prima ricostruzione, una delle due auto avrebbe invaso la corsia opposta. Lo scontro è stato violentissimo. Alcuni testimoni hanno raccontato di aver sentito un boato e aver visto una delle auto volare.

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Attonito il mondo della politica.

Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni esprime “il suo personale cordoglio e quello del governo” ai famigliari di Matteoli. Del senatore ricorda “la passione politica, la coerenza del suo percorso, il profondo senso delle istituzioni”. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio esprime “il cordoglio a nome del Ministero e mio personale” per la morte di Matteoli. “Ho lavorato in questi anni con il Presidente Matteoli, di cui ho apprezzato la lealtà istituzionale e la competenza”. Condoglianze anche dal ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti: “Matteoli ha svolto quello e altri ruoli istituzionali senza mai rinunciare alle sue idee e alla sua storia politica”.

 “Piango l’amico scomparso, il fratello maggiore, il maestro politico che attorno a se’ ha convogliato e unito una classe dirigente da sempre legata agli insegnamenti della Destra. Matteoli è stato politico attento e capace, persona perbene e dalle inesauribili risorse morali, è stato ministro autorevole e sobrio rappresentante dello Stato. La Destra italiana abbruna le proprie bandiere, in ricordo di Altero”, ha dichiarato l’on. Basilio Catanoso.

“Piango incredulo la tragica scomparsa del caro amico Altero Matteoli. La sua passione e profonda intelligenza politica mancheranno terribilmente non solo alla comunità della destra italiana ma anche, e soprattutto, alle Istituzioni repubblicane che perdono un uomo dello Stato che ha speso l’intera sua vita a servirlo fedelmente e con indiscussa capacità”. Così Salvo Pogliese.

Il senatore Vincenzo Gibiino, nell’esprimere profondo cordoglio, parla di un protagonista di una politica concreta e mirata al fare, sempre per il bene del Paese. “Ho l’onore di fare parte della Commissione Lavori Pubblici del Senato da lui presieduta e come capogruppo di Forza Italia ho avuto il privilegio di lavorare a stretto contatto con lui, potendo ammirare la capacità d’ascolto, l’attenzione al confronto tra le parti e l’abilità di portare a sintesi anche questioni complesse”.

Giorgia Meloni di Fratelli d’Italia: “Insieme a lui, in Alleanza Nazionale prima e nel PdL poi, ho percorso un lungo tratto di strada politica e nonostante le diverse scelte il mio rispetto e la mia stima per lui non sono mai venuti meno”.

 

 

 

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