CNA Siracusa, incontro con il senatore Bruno Alicata con i portavoce di Odontotecnici e Balneatori

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SIRACUSA – Si è svolto questa mattina nella sede provinciale di CNA Siracusa l’incontro tra il Sen. Bruno Alicata e i portavoce territoriali del comparto odontotecnici e balneatori, rispettivamente Giancarlo D’Elia e Guglielmo Pacchione.

Tema dell’incontro il percorso parlamentare di due provvedimenti importanti per entrambe le categorie, sui quali CNA sta puntando con forza l’attenzione.

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In particolare, è stata affrontata la proposta di emendamento alla “Delega al Governo in materia di sperimentazione clinica di medicinali nonché disposizioni per il riordino delle professioni sanitarie e per la dirigenza sanitaria del Ministero della Salute”, non trattata, insieme agli altri emendamenti in commissione al Senato e che aveva il fine di ampliare il novero delle professioni sanitarie dando reale applicazione alla previsione contenuta nell’articolo 6 della legge 1° febbraio 2006 n. 43, volta a specificare che tutte le associazioni rappresentative, non soltanto quelle professionali, possono chiedere il riconoscimento al Ministero della Salute.

In questo modo si consentirebbe anche alle associazioni del comparto odontotecnici, comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, di richiedere il riconoscimento degli odontotecnici tra le professioni tecnico-sanitarie ai sensi dell’articolo 3 della legge 10 agosto 2000, n. 251.

“A fronte di una normativa ormai datata – dichiara Giancarlo D’Elia, portavoce provinciale degli odontotecnici di CNA Siracusa – l’attività di odontotecnico si è sempre più evoluta negli anni soprattutto spinta dalle disposizioni comunitarie in materia di dispositivi medici che hanno portato tale figura ad una maggiore specializzazione e qualificazione. Non è dunque immaginabile pensare ad una norma sul riordino delle professioni sanitarie che non includa la figura dell’odontotecnico”.

Sul fronte dei Balneatori, CNA Siracusa ha illustrato al Senatore Alicata la richiesta di audizione in Commissione 6° Finanze in merito al DDL “Delega al Governo per la revisione e il riordino della normativa relativa alle concessioni demaniali marittime, lacuali e fluviali ad uso turistico-ricreativo”.

“L’emendamento proposto da CNA – dichiara Guglielmo Pacchione, portavoce territoriale di CNA Balneatori – prevede il riconoscimento del ‘legittimo affidamento’ per le imprese balneari titolari di concessioni demaniali rilasciate prima del 31 dicembre 2009, al fine di consentire alle imprese che operano nel settore, molte delle quali a carattere familiare, la normale ripresa dell’attività e la tutela degli ingenti investimenti sostenuti. 

Questa operazione continua Pacchione – nasce dalla necessità di correggere l’impatto della direttiva Bolkestein sulle imprese balneari, scongiurando la messa all’asta delle concessioni.

Si tratta di un principio che porteremo avanti anche a livello regionale, così come fatto di recente in Abruzzo e in Liguria”.

Il Senatore Alicata, nonostante la legislatura volga al termine, preso atto delle richieste di CNA si è impegnato a farsi parte attiva per sostenere le ipotesi emendative da lui ritenute ampiamente condivisibili.

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