CATANIA – Tre decreti di sequestro sono stati eseguiti questa mattina dagli uomini della DIA di Catania.
“Un’operazione che va a incastrarsi in un mosaico preordinato, un’attività che va a colpire i clan antimafia”, ha detto in apertura di conferenza stampa il dirigente provinciale della DIA Renato Panvino che ha voluto sottolineare come quello di oggi sia il risultato di una squadra chiamata Stato che quotidianamente lavora in maniera sinergica per aiutare a debellare quelle componenti di malaffare che purtroppo esistono.
Un premessa fondamentale per spiegare l’operazione odierna che ha portato al sequestro di beni per 5 milioni di euro.
Sequestro avvenuto nei confronti dei Fratelli Morabito, di Picanello, vicini al clan Santapaola ed esperti in traffico di sostanze stupefacenti che prendevano dall’Albania e portavano in Italia attraverso dei pescherecci. Inoltre tre fratelli, insieme a un quarto, portavano avanti estorsioni, rapine, possesso di armi.
Il sequestro ha riguardato una tabaccheria, una sala scommesse, 9 fabbricati e un’attività di esercizio della pesca in acque marittime e in acque dolci.