Affronta il tema della disabilità il neo assessore regionale alla salute nella sua prima uscita pubblica

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CATANIA – Una attenzione costante da parte della Regione e dell’assessorato da lui retto per il tema della disabilità: l’ha promessa Ruggero Razza, neo assessore alla sanità della regione siciliana durante la sua prima uscita pubblica, avvenuta a Catania per partecipare a un convegno organizzato dall’ODA -opera diocesana assistenza- sul tema della “Affettività e sessualità nella disabilità”.

Intervenendo al convegno, l’assessore Razza ha innanzitutto esposto la sua idea di sanità in Sicilia, “una sanità che deve essere guardata anche e soprattutto con gli occhi di paziente, di chi ogni giorno deve recarsi in ospedale, di chi ha necessità di una urgenza e spesso non trova un servizio adeguato”. Venendo poi all’impegno per il mondo dei disabili, Razza ha evidenziato che questo sarà un settore che non deve essere più accantonato o emarginato ma per il quale, invece, occorre un giusto impegno di concerto anche con gli altri assessorati e con il presidente della Regione Nello Musumeci.

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Ecco le dichiarazione dell’assessore Ruggero Razza.

 

Tornando al convegno, tantissimi gli interventi illustri che si sono alternati per sottolineare come il concetto di disabilità e quello di sessualità non siano separati: occorre, infatti, sgombrare  il  campo  dagli  equivoci  e  dagli  stereotipi,  tenendo  conto  della specificità  che  ogni  diversa  forma  di  disabilità  (psichica,  motoria,  fisica,  sensoriale, congenita e non) porta in dote. Un dibattito a più voci, quello che la Fondazione ODA di Catania ha promosso da un punto di osservazione privilegiato: i suoi quattro Centri di riabilitazione, i luoghi in cui materialmente ogni giorno medici, educatori, operatori, terapisti, psicologi e infermieri si confrontano con la questione, avendo  anche  il  delicato  compito di  dialogare con  le famiglie.  

Un confronto importante che arriva anche alla vigilia della giornata internazionale della disabilità che si terrà domani in tutto il mondo.

Il seminario è stato introdotto da S.E.R. Mons. Salvatore Gristina, Arcivescovo metropolita di Catania, e moderato da Padre Antonino Sapuppo, docente di Teologia morale e bioetica allo Studio teologico San Paolo di Catania.

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