Progetto "Al Kantara", accoglienza e integrazione dei migranti

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Negli ultimi anni anche in Sicilia, tradizionalmente terra dell’accoglienza, si sono affermate posizioni razziste nonostante la scarsa presenza di migranti residenti stabilmente.
Solo conoscendo meglio il fenomeno e le sue implicazioni, sociali, culturali ed economiche è possibile garantire i diritti essenziali ai migranti che arrivano nella nostra isola evitando inutili conflitti sociali. Con questo scopo, l’Associazione Ashram (MultiKulti) di Catania, dal 1995 impegnata in attività di dialogo interculturale e progetti di volontariato europeo, ha lanciato “Al Kantara” un progetto per la formazione di 12 giovani siciliani su tematiche relative all’accoglienza e all’integrazione dei migranti.
Gli obiettivi programmatici sono già presenti nel nome, in quanto deriva dall’arabo “القنطرة – al-qantara” che significa  “il ponte”, architettura e simbolo di ciò che unisce, da contrapporre al muro, barriera fisica e, sempre più spesso, anche mentale. Sono già tante le realtà catanesi, o internazionali presenti nella città etnea, per loro “Al Kantara” vuole diventare l’inizio di un percorso di collaborazione, di confronto e di crescita con la creazione di un network basato su relazioni stabili fra le realtà che operano con rigore nei servizi ai migranti.
Il primo momento di confronto saranno le due tavole rotonde dedicate ad associazioni, cooperative sociali, ONG e altri stakeholders, che si svolgeranno domenica 26 novembre 2017 a partire dalle 10.30 nella sede di Ashram (Multikulti) in via Landolina, 41 a Catania. I due focus previsti sono: “Il ruolo dei volontari nell’accoglienza e nell’integrazione dei migranti” e “verso un protocollo d’intesa per i migranti a Catania”, intervallati da “InTèragiamo”, momento conviviale per la conoscenza reciproca che ruota intorno alla tipica cerimonia turca del tè.
Durante l’incontro sarà presentato il bando pubblico, con scadenza alle ore 20.00 del 2 dicembre 2017, per la selezione di 12 giovani di età compresa fra 20 e 36 anni, in possesso almeno del diploma di scuola media superiore. Loro saranno i veri protagonisti del progetto e dopo un periodo di formazione gratuita a Catania e a Vienna, gli sarà affidato il compito di garantire ai migranti l’accesso alle informazioni fondamentali per favorire la loro integrazione culturale e socio-lavorativa.
«Cerchiamo giovani che vogliono mettersi in gioco – afferma Pina Giuffrida, presidente di Ashram – per costruire con noi e con le altre associazioni un ponte tra accoglienza e integrazione. Avranno la possibilità formarsi su aspetti di carattere legale, psicologico, del sociale e delle politiche attive del lavoro e di conoscere da vicino le buone pratiche messe in campo dall’associazione Integrationshaus di Vienna che è un punto di riferimento a livello europeo. Ma non c’è solo la formazione – continua Giuffrida -, questi giovani potranno sperimentare subito sul campo le nozioni apprese poiché, grazie al supporto del team di progetto, faranno nascere 6 sportelli polifunzionali dedicati ad accoglienza e informazione, politiche attive del lavoro, assistenza personale, fiscale, legale e sanitaria. Inoltre, procederanno con la raccolta di dati ritenuti significativi, che saranno diffusi attraverso il sito internet dedicato al progetto, e animeranno i laboratori ludico-sociali per agevolare il processo di integrazione dei migranti, in partnership con la Cooperativa Prospettiva».
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