Spaccio di droga tra Enna e Catania, 21 arresti

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ENNA – Ventuno persone sono state arrestate all’alba dai carabinieri, tra Enna e Catania, per spaccio di cocaina, eroina e hashish. L’indagine, denominata “Mangiafuoco”, prende il nome dal principale indagato. Oltre cento i carabinieri del comando provinciale di Enna coinvolti nell’operazione, con l’ausilio di unità cinofile antidroga e il supporto di un elicottero dell’Arma che ha sorvolato le zone in cui si sono effettuate le perquisizioni domiciliari.

 

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Al centro dell’operazione “Mangiafuoco”, secondo gli inquirenti, c’è Salvatore Nicotra di Piazza Armerina: Nicotra sarebbe quindi considerato una sorta di “burattinaio” in quelli che sono i riscontri investigativi, in quanto avrebbe, nonostante si trovasse agli arresti domiciliari, gestito l’attività di spaccio. A collaborarlo per l’accusa ci sarebbe il fratello Fabio Nicotra, assieme al nipote Giuseppe Mascara e al cognato di quest’ultimo Andrea Commendatore. Oltre a loro, le attività di indagine hanno portato ad individuare un ruolo considerato determinante nello spaccio per Salvatore Contraffatto, Ambrogio Tagliarino e Gianluca Giuseppe Aguglia. 

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