Terremoto Pd in provincia di Ragusa, si dimette il segretario provinciale

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RAGUSA – Tanto tuonò, che piovve. Il segretario provinciale del Partito Democratico, Giovanni Denaro, ha rimesso il mandato nelle mani della direzione per agevolare l’apertura del dibattito all’interno dell’Unione dell’area iblea. Denaro ha guidato il partito per quattro anni e ha cercato di passare indenne rispetto alle varie turbolenze che hanno animato il gruppo dirigente. Alla fine, però, non ce l’ha fatta anche perché i dirigenti che lo sostenevano hanno visto assottigliare il consenso anche dopo le recenti elezioni pe il rinnovo all’Ars. E quindi Denaro, obtorto collo, ha dovuto compiere l’unica scelta possibile. “Lascio la guida del partito con l’auspicio che continui a essere un partito inclusivo. Un partito che non dia adito a personalismi e che non arrivi a fomentare odio, delusioni e divisioni”. Il Pd, a livello provinciale, anche dopo la riunione della direzione, si sta già riorganizzando. Infatti, la guida è stata affidata a un comitato di reggenti che avrà il compito di traghettare i dem al congresso provinciale. L’organismo è composto dalla senatrice Venerina Padua, dal parlamentare regionale Nello Dipasquale e dai tre sindaci Filippo Spataro (Comiso), Pierenzo Muraglie (Ispica) e Lino Giaquinta (Giarratana). In particolare, a Giaquinta è stato affidato il compito di coordinare il gruppo di lavoro che avrà l’obiettivo immediato di coinvolgere anche le aree del partito presenti nel territorio provinciale e di avviare la stagione del congresso e, quindi, del tesseramento. Al più presto, inoltre, il presidente dell’assemblea del Pd, Mario D’Asta, convocherà l’organismo che presiede per far ratificare il deliberato della direzione. Insomma, la resa dei conti, in casa Pd, è già iniziata. E tutto sembra preludere all’individuazione di una guida a trazione renziana. L’area, in provincia di Ragusa, è rappresentata, tra gli altri, dalla sen. Padua e dall’on. Dipasquale. Toccherà a loro, insomma, costruire le basi per rilanciare il partito anche in vista dei prossimi appuntamenti elettorali che, oltre alle nazionali, per la provincia di Ragusa hanno a che vedere con le amministrative di primavera in comuni importanti come la stessa città capoluogo, Comiso e Modica.

 

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