Sia per coloro che acquisteranno nuove SIM, sia coloro che già ne sono in possesso sarà obbligatorio scansionare le proprie impronte digitali, per via della legge che sarà attiva dal 15 dicembre prossimo.
Il provvedimento è stato preso per ragioni di sicurezza nazionale ed in particolare per il servizio di mobile banking.
Infatti, attraverso il processo di registrazione delle impronte digitali si avvierà la memorizzazione nel database della commissione nazionale delle telecomunicazioni thailandese (Nbtc), che renderà indissociabile SIM – utente – banca.
Takorn Tantasith, segretario generale della Commissione nazionale delle Telecomunicazioni della Thailandia ha assicurato: <<Attivando questo procedimento miglioreremo la fiducia nei confronti della banche per quanto riguarda i sistemi di pagamento. Visto che diverse persone utilizzano delle false identità per comprare una sim, questo che ci ha portato a inserire questo sistema >>.
Potrebbe essere un trampolino di sperimentazione per attivare il sistema a livello globale e, magari, procedere con una velocizzazione del sistema online di compravendita e di operazioni bancarie.