Bimbo morto a Mascali, intervista con il responsabile di epidemiologia dell'Asp di Catania

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CATANIA – Il caso del bambino morto per una sospetta meningite, decesso avvenuto al Policlinico di Messina dove era stato trasportato d’urgenza il piccolino di 4 anni, ha creato un certo panico tra la cittadinanza e tra i genitori dei compagnetti. Genitori che oggi sono stati tranquillizzati dall’Asp di Catania e dal dottor Mario Cuccia, responsabile di epidemiologia dell’azienda sanitaria provinciale etnea.

«La morte – ci dice il dottor Cuccia – sarebbe riconducibile a uno shock settico secondario a una gravissima sepsi che ha avuto un carattere “fulminante”, in quanto la malattia si è sviluppata in un arco temporale di meno di 24 ore. Il bambino aveva effettuato tutte le vaccinazioni previste per la sua età. Nell’attesa dei risultati delle analisi microbiologiche, sono già state avviate le misure di profilassi farmacologiche nei confronti dei contatti stretti del bambino.  L’Asp non ritiene che le misure di profilassi vadano estese a tutti i bambini frequentanti la scuola poiché valuta assai improbabili altri casi, considerato che nella nostra realtà casi analoghi sono rari e non presentano, se non eccezionalmente, catene epidemiche, ovvero casi secondari»

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Ecco le dichiarazioni del dottor Cuccia

 

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