SICILIA – Chiaro l’annuncio che Nello Musumeci rivolge ai siciliani attraverso i microfono di Sky Tg24 intervistato da Maria Latella: «nella mia giunta non ci saranno impresentabili». In questi giorni, infatti, è toto-assessori anche se lo stesso neo-governatore ha messo tutti a tacere dicendo che deciderà sono lui chi comporrà la squadra di governo e che presto comunicherà questi nomi.
Intanto il nuovo presidente si prepara per la sua prima missione a Roma: nella capitale incontrerà l’on. Rosy Bindi, presidente della commissione antimafia. L’incontro per «concordare un’iniziativa legislativa nazionale per porre fine alla vicenda degli impresentabili. Molti sono presentabili per la legge ma non per il codice etico, è una vergogna alla quale bisogna mettere fine». L’arresto di De Luca e le critiche dei Cinque Stelle? «Farebbero bene a guardare nelle loro liste- ribatte Musumeci- visto che hanno alcuni soggetti chiacchierati e vicini a cosche mafiose: il problema riguarda tutte le liste e tutti gli schieramenti». Duro anche sul fronte dei voti comprati, dopo il caso di Edy Tamajo, il neo deputato siciliano accusato di aver comprato voti al prezzo di 25 euro l’uno: «Io ottengo da sempre voto spontaneo popolare, ma che in Sicilia ci sia stata questa terribile prassi è scontato, perché non se ne parla da settant’anni? Serve una nuova legge per tenere fuori gli impresentabili».