CATANIA – Vivere bene mangiando sano. Domenica 12 novembre, negli splendidi spazi della Nuova Dogana, in Via Dusmet, sarà inaugurato il primo mercato Coldiretti Campagna Amica al coperto. La Coldiretti etnea raddoppia così l’appuntamento. Oltre a Piazza Verga si potranno acquistare i prodotti direttamente dagli agricoltori anche alla Nuova dogana tutti i sabati e le domeniche dalle 8.00 alle 14.00 in un luogo storico, proprio sul mare. Impossibile mancare l’appuntamento.
“Dopo lo strepitoso successo registrato lo scorso anno – afferma Alessandro Scardilli, tra i motori della macchina de La Nuova Dogana – abbiamo deciso di riaprire i battenti, mettendo a disposizione la struttura per ospitare il mercato di Coldiretti. Un evento – continua – che ci permette di raccontare ancora una volta chi siamo e quale apporto vogliamo dare alla città”.
L’edificio, cerniera tra porto e città, si conferma infatti, location unica, vero ponte di collegamento tra il mare e il centro città, e tra questa e le numerose associazioni e realtà che si impegnano quotidianamente per dare vita a numerose iniziative.
“Anche quest’anno – sottolinea Scardilli – la Nuova Dogana sarà la casa dei catanesi: eventi, conferenze, momenti di scambio intellettuale, sono solo una parte di quello che, insieme a tutto lo staff, stiamo organizzando”.
Domenica, intanto, l’inaugurazione del primo mercato coperto della provincia di Catania, il secondo in Sicilia.
“Un altro traguardo Coldiretti – afferma Giovanni Pappalardo, presidente dell’associazione etnea. É il segno dell’attenzione del consumatore sul cibo e soprattutto verso i prodotti della Sicilia e della nostra provincia, ricchissima di specialità uniche. La crescita esponenziale dei mercati di Campagna Amica all’aperto – aggiunge – che ormai da anni rappresentano la base della rivoluzione dei consumi determinata da Coldiretti, ci ha spinto verso questo nuovo percorso. A ciò si aggiunge il luogo di grande prestigio come la Nuova Dogana, dove vogliamo costruire una vera e propria “cittadella del gusto e del cibo” con eventi settimanali e mensili per promuovere l’educazione alimentare”.
“Una vera e propria mission, quella di Coldiretti: la salvaguardia e la promozione del made in Italy e del made in Sicily – aggiunge il direttore Giuseppe Campione. Dobbiamo puntare sempre di più a diffondere le eccellenze della Regione e incrementare il contatto tra chi produce e chi vende. Va ricordato un dato su tutti: in Italia il danno determinato dall’agropirateria ammonta a 60 miliardi di euro, una cifra che fa ben comprendere quanto sia determinante la conoscenza”.
COMUNICATO STAMPA
- Pubblicità -