SICILIA – Si sono aperte regolarmente alle 8 di questa mattina le urne in Sicilia: saranno più di 4 milioni e 600 mila i siciliani (esattamente 4.661.123) chiamati al voto per eleggere il nuovo governatore della regione. Non tutti, però, andranno a votare così come largamente emerso in questa campagna elettorale. L’astensionismo, infatti, sembra essere l’elemento più critico di queste elezioni e pare che quasi il 60% non vorrà andare a votare.
Lo capiremo solo stasera alle 22 a chiusura dei seggi, quando verrano resi noti i dati dell’affluenza. E lo potremo intuire anche durante la giornata, alle 12, quando verrà fornito il primo dato parziale.
Cinque i candidati che si contendono la presidenza della Regione: Giancarlo Cancelleri del M5S, Claudio Fava della sinistra, Roberto La Rosa dei Siciliani liberi, Fabrizio Micari del centrosinistra e Nello Musumeci del centrodestra. Settanta i parlamentari da eleggere all’Assemblea regionale, dopo che una legge costituzionale approvata nel 2013 ha ridotto il numero che dalle prime elezioni regionali, il 20 aprile ’47, era di 90.
Ieri, intanto, non sono mancate le polemiche, rivolte soprattutto contro Beppe Grillo che – violando la legge – ha rotto il silenzio elettorale pubblicando un video sulla sua pagina Facebook, poi prontamente ritirato dopo la levata di scudi: “Grillo e Cancelleri violano il silenzio elettorale, auspico l’intervento delle autorità competenti”, è la reazione dello staff del candidato di centrodestra Nello Musumeci mentre il deputato siciliano della Lega, Alessandro Pagano, incalza: “eccoli qui i campioni della legalità, violano il silenzio”. Enzo Gibiino, di Forza Italia, dice: “il Movimento 5 Stelle mostra, per l’ennesima volta, l’assoluta mancanza di rispetto per le regole e per le istituzioni democratiche. Denunciamo la violazione del silenzio alle autorità competenti, pronti ad affrontare il nodo del mancato rispetto delle regole anche in sede parlamentare. Grillo – insiste l’azzurro – impari a rispettare l’avversario politico e l’intero elettorato”.
Per lo spoglio si dovrà aspettare domani mattina: alle 8 si apriranno le urne e comincerà la conta dei voti e solo domani a mattinata inoltrata, se non addirittura nel pomeriggio, si sarà chi è il nuovo Presidente della Regione.
