CATANIA – Turismo, infrastrutture, agevolazioni per i giovani e l’occupazione – con misure per aiutare a rientrare chi è stato costretto ad andare fuori dalla regione: questi alcuni dei concetti ribaditi da Berlusconi a Catania per sostenere la campagna elettorale di Nello Musumeci.
Il leader di Forza Italia ha aperto il suo intervento attaccando il M5S: “Ai vostri concittadini dovete raccontare i pericoli che si corrono con esponenti del M5s al governo e al vertice della Regione. Penso che voi possiate ripetere l’exploit del 2008. Avete avuto una serie di dominatori, dagli Ostrogoti ai Savoia. Non vorrete farvi dominare da un certo Grillo”, ha aggiunto.
Continuando il suo intervento dal palco delle Ciminiere, Berlusconi ha detto: “Votare il M5s non è un atto di protesta, è masochismo, un masochismo che danneggia i figli e i nipoti della Regione. I 5 Stelle – ha affermato – sono pauperisti, sono violenti nel linguaggio e sotto le urla c’è il nulla. Non hanno alcuna preparazione amministrativa e nelle città dove governano è un disastro, Roma in testa. Credo che questi signori non hanno né arte né parte, non hanno valori fondanti, sono diventati solo degli opportunisti e dei veri professionisti della politica”.
Venendo al programma elettorale, Berlusconi ha rivolto l’attenzione ai giovani che sono stati costretti a emigrare in altre parti d’Italia o d’Europa perché la Sicilia non ha offerto loro opportunità: “Taglieremo il 100% delle tasse ai siciliani che tornano a casa. I siciliani che tornano a casa dall’estero possono essere esentati dal pagamento di qualsiasi imposta. Ma – ha detto il leader di Forza Italia – bisogna eliminare le pastoie burocratiche, eliminare le esportazioni”.
Altro tema importante è quello delle infrastrutture: subito ha ricordato come il governo di centrosinistra e Antonio Di Pietro abbiano bloccato il Ponte sullo Stretto.
“Di Pietro ha buttato per aria quello che noi avevamo cercato di costruire, il Ponte sullo Stretto. E’ fondamentale la costruzione del Ponte. Il nostro impegno, tornando al governo, è riprendere il progetto del Ponte sullo Stretto”. E, in chiave di promozione turistica, Berlusconi promette anche la costruzione di un casinò a Taormina. “E’ importante per i flussi, come accade a Malta”, ha sottolineato il leader di Forza Italia.
Berlusconi ha concluso, tra le ovazioni del pubblico accorso, che per la Sicilia c’è bisogno di un Piano Marshall, come quello che venne fatto all’indomani della seconda guerra mondiale
“L’impegno è occuparsi prioritariamente della vostra Regione. Prepareremo un Piano Marshall per la Sicilia con due, tre, quattro miliardi all’anno perché possiate costruirvi le infrastrutture, le strade, le autostrade, le ferrovie, i porti”.