CATANIA – “La Sicilia sicuramente è un banco di prova importante in vista delle nazionali”: lo dice il leader dei Dems Andrea Orlando oggi a Catania per sostenere i candidati all’assemblea regionale siciliana in vista delle regionali del 5 novembre.
Il ministro della giustizia ha affrontato diverse tematiche: dalla questione degli impresentabili – “penso che bisognerebbe, in una situazione in cui la Sicilia comincia faticosamente a uscire da alcuni stereotipi, prestare grande attenzione a questo aspetto: ma non so se per il voto sia un argomento determinante” – al ruolo della sinistra: è lo stesso Orlando ad auspicare ad una maggiore unione della sinistra perché “dispiace molto in generale, e a me in particolare, che la sinistra arrivi divisa a queste elezioni regionali siciliane. Ho sempre ritenuto che una delle questioni per cui dobbiamo batterci è l’unita’ del centro sinistra e questa battaglia va fatta. Oggi l’unità del centrosinistra in Sicilia passa attraverso un’affermazione del Pd, perche’ dobbiamo dire che qui in Sicilia tutti i tentativi per costruirlo, il centro sinistra, sono stati fatti”.
Il leader dei Dems ha anche affrontato la questione sondaggi: “I sondaggi non devono deprimere, negli ultimi anni abbiamo visto che i sondaggi dicono cose che non si realizzano, molto dipende dall’impegno degli ultimi giorni tenendo conto che gli stessi sondaggi dicono che quasi meta’ del corpo elettorale non si rechera’ al voto. Bisogna quindi convincere gli indecisi e quelli che si vogliono astenere. Io credo che questo é il lavoro da fare in queste ore”.