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TRAPANI – Parte da Trapani il tour di Matteo Salvini in Sicilia, un tour per appoggiare la candidatura di Nello Musumeci ma anche per toccare con mano le reale problematiche di questa ragione.
“Si parte con quello che la Sicilia mette a disposizione dei siciliani”, dice Salvini all’alba stamattina poco prima di salire sul treno partito alle 5,43 da Trapani alla volta di Castelvetrano.
Non solo treno per Matteo Salvini in questo giro della Sicilia: il leader della Lega proseguirà poi oltre che in treno anche in autobus: “L’Europa – ha osservato Salvini – dice di voler tutelare l’ambiente e qui la metà dei treni sono ancora alimentati a gasolio”. Sullo stesso convoglio sono partiti quindici pendolari che, ogni mattina, abitualmente, utilizzano il collegamento ferroviario per raggiungere Castelvetrano. “Salvini doveva prendere il treno senza alcun preavviso: avrebbe trovato le erbacce alte un metro e i convogli sporchi”, ha commentato uno dei pendolari.
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Parlando poi di questioni prettamente politiche, Salvini ha detto: “Mai la Lega sosterrà governi con il Pd e la sinistra, quindi sicuramente io non telefonerò mai a Renzi, ad Alfano, alla Boldrini, a Gentiloni. Il mio obiettivo è portare a livello nazionale un governo di centrodestra”.
Frecciatina rivolta anche al movimento di Beppe Grillo: “Sono molto più umile dei 5 stelle, loro dicono ‘noi siamo il meglio, siamo sopra tutto, tutti e non parliamo con nessuno’. Io sono molto più umile di loro, più curioso. Mi confronterei volentieri con loro per chiedere se veramente vogliono fare opposizione per tutta la vita, o vogliono governare”.
Salvini, dunque, cerca di conquistare la Sicilia e il meridione, da sempre più orientati verso Forza Italia: “Se fossi stato in Forza Italia avrei detto più di un ‘no’ o tanti no a gente che prometteva voti o finanziamenti. Nella squadra di Musumeci c’è la Lega che è garanzia di onestà e cambiamento, perché altri hanno fatto scelte che io non avrei fatto”, afferma Salvini.
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