Sequestrati beni per 1,5 milioni di euro a esponente clan Capello

controlli polizia
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CATANIA – Beni per un valore di un milione e mezzo di euro sono stati sequestrati dalla polizia di Stato a Catania: i beni sono ritenuti riconducibili a Mario Strano, elemento di spicco del clan Cappello, responsabile, secondo l’accusa, di “numerosi e gravi episodi delittuosi”.

Il provvedimento, scaturito su una proposta del Questore di Catania, Giuseppe Gualtieri, accolta dalla sezione misure di Prevenzione del Tribunale, è stato eseguito da personale della squadra mobile e della Divisione anticrimine. Sigilli sono stati posti a un’azienda di trasporti, automezzi e a appartamenti “riccamente arredati”.

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Lo Strano era a capo del giro di estorsioni e traffico di stupefacenti nel quartiere di Monte Po: qui si svolgevano i suoi affari e da qui arrivavano la maggior parte dei guadagni. 

Secondo le testimonianze del collaboratore di giustizia Gaetano D’Aquino, Mario Strano è un ‘uomo d’onore’ per volere di Sebastiano Lo Giudice, u Carateddu. 

Mario Strano è stato arrestato quest’estate mentre si trovava presso l’hotel villaggio “Torre Normanna” per trascorrere qualche giorno di vacanza con la famiglia nonostante fosse stato sottoposto alla sorveglianza speciale.

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