RAGUSA – Come fare se, da mesi, ci si trova giocoforza costretti a convivere con l’erogazione d’energia elettrica che funziona a fasi alterne? Come gestire questa anomalia che ha investito centinaia di residenti oltre ad alcune attività produttive che insistono in alcune zone periferiche di Ragusa? Sono gli interrogativi a cui hanno cercato di rispondere alcuni funzionari dell’Enel che, sollecitati da un’associazione che si occupa delle problematiche delle periferie cittadine, e che guarda caso si chiama Pericentro, hanno effettuato un sopralluogo nelle aree di Poggio del Sole, Renna e Tribastone proprio allo scopo di capire che cosa non vada per il verso giusto.
“Dallo scorso mese di giugno – chiariscono alcuni residenti guidati da Peppe Calabrese, presidente dell’associazione – da quando, cioè, un incendio ha investito in pieno alcune delle nostre zone, la situazione non è più uguale a prima. Si registrano continui stacchi di energia elettrica che, a volte, in pieno giorno, manca fino a cinque-sei ore. Come si comprende non è possibile convivere con una situazione del genere a maggior ragione per il fatto che continuiamo a pagare l’energia elettrica”. L’associazione ha chiesto all’Enel di intervenire sul posto. E le risposte non sono mancate. “Voglio ringraziare gli esponenti dell’azienda – aggiunge Calabrese – perché sono stati molto disponibili e siamo entrati subito nel merito della questione cercando di capire le ragioni che determinano, durante l’arco dell’anno, una serie di black out, anche della durata di parecchie ore, che mettono in difficoltà i residenti delle suddette contrade”.
L’Enel ha mostrato ai residenti una serie di tabelle provenienti dalla centrale e che monitorano la mancanza di energia. “Abbiamo spiegato – ha sottolineato Antonio Nigro, il vertice dell’Enel che ha partecipato al sopralluogo – che ci sono stati stacchi causati da problematiche Enel per manutenzione, segnalati da apposite locandine, mentre altri sono stati determinati dall’intervento di privati che hanno commesso tutta una serie di errori nel montaggio di trasformatori e dispositivi simili con ciò causando le difficoltà evidenziate. Abbiamo pure effettuato un sopralluogo a Poggio del Sole nei pressi dell’impianto di bassa tensione, quello a 220 volt, e abbiamo potuto riscontrare come sia stato danneggiato quello che serve una parte di Poggio del sole, con alcuni tubi rovinati anche in seguito all’incendio dello scorso mese di agosto”. Il responsabile Enel ha subito inviato delle comunicazioni alle squadre operative per fare in modo che si possa intervenire e si cerchi di riparare tutte le varie anomalie emerse. Quindi, massima disponibilità da parte dell’Enel che l’associazione Pericentro ha voluto ringraziare per la collaborazione. La situazione nel giro di pochi giorni dovrebbe ritornare alla normalità. Anche per le imprese che insistono sul territorio e che auspicano di non doversi più confrontare con altri disagi del genere.