Salvini a Catania: “Neanche un immigrato negli alberghi siciliani”

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CATANIA – Arriva a Catania alle 11, così come da programma, e in piazza Verga ad attenderlo ci sono simpatizzanti e possibili votanti. Siciliani, catanesi, che si devono ‘conquistare’ in vista delle regionali del prossimo 5 novembre. Per farlo, dice Matteo Salvini oggi nella città etnea, occorre serietà e un programma valido: “sostengo Musumeci e ho lavorato affinché la mia lista fosse pulita. Non mi importa cosa fanno gli altri, io guardo in casa mia e a che cosa serve alla Sicilia” che ha bisogno, secondo Salvini, di cambiare rotta perché nessuno adesso può “avere il coraggio di votare ancora Crocetta, forse solo i suoi parenti”.

La Sicilia, una terra con infrastrutture antiche, dove per fare 350 km in treno da Trapani a Ragusa servono 13 ore: “farò questo viaggio, non prendo il freccia rossa così come invece fanno altri” (il riferimento è al segretario del PD Matteo Renzi).

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Ecco le dichiarazioni del leader Salvini raccolte questa mattina

 

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