CATANIA – Si sperava che da stasera si potesse tornare a circolare tranquillamente sulla circonvallazione di Catania, esattamente nella rotatoria di Nesima dove ieri un rischio crollo ha portato l’amministrazione e i tecnici della costruenda metropolitana a optare per la chiusura.
Stamattina un nuovo sopralluogo è stato effettuato, come raccontato anche da noi di Hashtag Sicilia, e un’altra riunione si è svolta nel pomeriggio.
La riapertura, come anticipato in apertura di articolo, è stata slittata a domani: sempre, però, si deve usare un forse, così come dichiara l’assessore D’Agata che sottolinea come adesso tutto dipenda «dagli interventi di consolidamento avviati per eliminare il rischio di cedimenti nel cantiere della Metropolitana, lavori che, a quanto riferito dai tecnici dell’azienda, dovrebbero concludersi domani in mattinata. Contemporaneamente – ha spiegato D’Agata – gli operai della ditta che sta realizzando il tunnel sotterraneo hanno lavorato, giorno e notte, sia in superficie, sia sottoterra, per la messa in sicurezza della zona. I tecnici della Metro ci hanno spiegato che a segnalare il pericolo è stato lo stesso sistema che guida la ‘talpa’ che scava il tunnel. I tecnici daranno lo sta bene alla riapertura al traffico nella zona dopo alcune verifiche previste per domani mattina. Fino ad allora la Polizia municipale continuerà con la sua attività in quest’area».
In attesa della riapertura i disagi restano, come possiamo documentare anche con queste foto
Sulla vicenda è intervenuto il consigliere della IV municipalità Erio Buceti che richiede ancora al Sindaco Bianco di “realizzare un piano del traffico adeguato e completo che tenga conto di tutte le eventuali emergenze legate al flusso veicolare e che permetta di attivare tutte quelle precauzioni e contromisure che consentano di evitare scenari a cui migliaia di pendolari assistono già da due giorni. Già alcuni mesi fa la rottura di una tubatura del gas costrinse operai e forze dell’ordine a chiudere una parte del viale Bolano per questioni di pubblica incolumità”.
Anche la commissione alla viabilità del comune di Catania interviene con una nota nella quale scrive: “finita l’emergenza sulla circonvallazione di Catania, bisogna sedersi intorno ad un tavolo per evitare che simili episodi possano ripetersi ancora. Occorre creare una cabina di regia in cui inserire tutti i soggetti interessati (comitati cittadini, assessore al ramo, tecnici, esperti e associazioni di pendolari). Chiudere la circonvallazione, anche se si tratta di un piccolo tratto o di una parte di carreggiata, è un lusso che la città di Catania non può permettersi in qualsiasi momento dell’anno”.