La sperimentazione sarà avviata entro gennaio 2018 con dieci partner editoriali a livello mondiale (tra cui l’Italia).
Se i test andranno bene Facebook consentirà agli editori di offrire degli abbonamenti direttamente sulla pagina Facebook.
Alex Hardiman, responsabile News Products di Facebook, già dirigente del New York Times, lascia intendere che se le sperimentazioni non andranno a buon fine potrebbe anche non nascere alcun nuovo prodotto.
Ad oggi sono due i modelli di pagamento che saranno testati su Facebook in partnership con gli editori:
- Il primo consentirà di leggere gratis fino ad un certo numero di articoli e poi scatterà zona a pagamento.
- Il secondo è la modalità “freemium”, in base alla quale saranno gli editori a decidere quali contenuti offrire gratis sul social network e quali a pagamento.
Il 100% dei ricavi andrà agli editori e il social network non tratterrà nessuna percentuale.
La novità per gli editori è associata a Instant Articles, già introdotti nel maggio del 2015, consentono agli editori di pubblicare gli articoli direttamente su Facebook senza rimandare ai siti che li hanno prodotti e sono ad oggi uno dei metodi più utilizzati per consentire la lettura di articoli, soprattutto per la fascia 25/35, ovvero la più ostica alla lettura di news.