CATANIA – Era chiamato “il mago”, ma di magico non aveva nulla. Anzi, le sue brutte “magie” erano rivolte a minorenni dei quali abusava. Per questo motivo la polizia di Catania ha arrestato un 45enne S.C. con l’accusa di abusi e violenze sessuali ai danni di minori.
Non il solo a essere arrestato: in manette anche unn46enne, A.M., è un giovane di 31 anni, C.F. Quest’ultimo si recava frequentemente a casa del mago, nel rione Cappuccini, per compiere atti sessuali nei confronti di 3 minori.
“Il mago”, pregiudicato, era già detenuto con le stesse accuse e per sfruttamento della prostituzione minorile nella casa circondariale di Enna.
Le indagini in quest’ultimo episodio sono state state avviate dopo una segnalazione giunta dall’Asp di Catania, segnalazione che riguardava una ragazza, affetta da leggero deficit cognitivo e ospite in una comunità, che aveva riferito di avere subito, per anni, abusi sessuali da parte del padre e di una persona, estranea alla sua famiglia (da lei conosciuta come “il mago”), che, insieme al genitore la costringeva a prostituirsi. Gli investigatori sostengono di avere accertato che abusi sessuali erano stati subiti anche dal fratello minore della ragazza, sin da quando era in tenera età.
Si è anche attestato che vi era la stabile frequentazione di alcuni minori infra-quattordicenni presso l’abitazione del sedicente mago, così come che i ragazzini erano costantemente sottoposti ad atti sessuali a opera dell’indagato.
